Questa analisi approfondisce il modo in cui i broadcaster stanno modernizzando la tecnologia delle loro regie di trasmissione, concentrandosi in particolare sull'integrazione dei sistemi intercom e dei flussi di lavoro di missaggio audio all'interno di ambienti IP, cloud e ibridi. La discussione presenta la transizione da componenti isolati a sistemi unificati e scalabili, che comprendono il routing audio, l'intercom e il missaggio.

Esperti del settore condividono le loro opinioni sulla crescente domanda di configurazioni flessibili e decentralizzate, adatte a diverse esigenze di produzione, tra cui la produzione remota distribuita e il monitoraggio audio immersivo, il tutto mantenendo affidabilità e chiarezza. Adam Salkin, senior solutions architect di Diversified, sottolinea l'attenzione dei broadcaster alla connettività ai flussi audio 2110 e alla compatibilità con i mixer audio. Afferma: "I broadcaster stanno dando priorità alla connettività ai flussi audio 2110 e alla compatibilità con i mixer audio. L'audio dell'intercom non dovrebbe più essere un sistema separato da un mixer audio."

Marc Wilson, managing director di Glensound, evidenzia la necessità dell'integrazione audio di rete Dante o Ravenna AES67 all'interno dei sistemi intercom per un'interfacciabilità di rete senza soluzione di continuità. Osserva la crescente necessità di schermi per canale per visualizzare le informazioni sorgente/destinazione direttamente dal Dante Controller, data la flessibilità dell'assegnazione dei canali. Le sfide e le soluzioni relative all'integrazione IP con sistemi legacy vengono esplorate, con Martin Dyster, VP of business development di Telos Alliance, che descrive i diversi approcci in base alle esigenze dei broadcaster e alla complessità dei contenuti. Sottolinea l'importanza della flessibilità, del valore e della scalabilità nei sistemi moderni.

Dave MacKinnon, VP of product management di Clear-Com, sottolinea l'importanza della flessibilità e della scalabilità nel supportare flussi di lavoro ibridi che combinano la produzione in studio e quella remota. Evidenzia i requisiti non negoziabili di affidabilità, latenza ultra-bassa e interfacce utente intuitive per le trasmissioni live. Evidenzia il Clear-Com FreeSpeak Icon beltpack come esempio di prodotto progettato per soddisfare queste esigenze. Joyce Bente, president and CEO of the Americas di Riedel Communications, evidenzia la priorità che i broadcaster danno all'audio di alta qualità, all'affidabilità robusta con ridondanza, ai flussi di lavoro abilitati per il cloud e la remota, alla scalabilità e all'interoperabilità basata su standard. Sottolinea l'importanza di funzionalità come la soppressione avanzata del rumore e i design di rete ridondanti per una comunicazione affidabile.

La discussione si estende alla transizione ai sistemi basati su IP, alla loro affidabilità e ai vantaggi di standard come AES67/ST2110-30 per garantire la chiarezza della voce e una latenza minima. Vengono inoltre esplorate l'integrazione dei sistemi intercom IP con apparecchiature analogiche legacy, l'abbandono dei sistemi a matrice monolitica e l'utilizzo di nodi per la conversione baseband-to-IP. Vengono affrontate ulteriori sfide nell'equilibrio dei livelli audio tra apparecchiature analogiche e digitali, garantendo la compatibilità dei protocolli di controllo e gestendo le differenze di latenza, con soluzioni offerte da vari fornitori.

Viene discusso il ruolo dei protocolli unificati nella semplificazione del trasporto e del controllo dei media, insieme all'utilizzo di codec per facilitare la comunicazione attraverso WAN e Internet. VPN sicure, circuiti WAN dedicati, pannelli virtuali e app mobili vengono esplorati come soluzioni per estendere la connettività dell'intercom IP tra siti remoti e studi centrali. Vengono inoltre analizzate l'adozione di soluzioni decentralizzate basate su software e l'utilizzo crescente di tecnologie come NDI per le comunicazioni intercom. L'evoluzione dei flussi di lavoro di produzione basati su cloud e l'adozione di flussi di lavoro ibridi che combinano hardware on-premises con pannelli intercom abilitati per il cloud e remoti sono temi significativi.

Infine, l'articolo si conclude con una discussione sulle considerazioni essenziali per le reti conformi a AES67/ST2110, inclusi i requisiti degli switch, l'allocazione della larghezza di banda, l'ottimizzazione del traffico multicast, la ridondanza e i meccanismi di failover. Vengono inoltre evidenziate la transizione dal missaggio audio basato su hardware a quello basato su software e le caratteristiche delle console di missaggio di qualità broadcast. L'articolo dimostra che la convergenza di intercom, missaggio audio e IP sta rivoluzionando la regia di trasmissione, offrendo maggiore flessibilità, scalabilità e affidabilità.