La proposta di acquisizione della società tedesca di comunicazioni laser Mynaric da parte di Rocket Lab è sotto crescente esame, poiché l'Europa intensifica la sua attenzione sulle capacità spaziali e di difesa nazionali. La proposta di acquisizione solleva interrogativi su come l'offerta della società statunitense si allineerà con la politica industriale in evoluzione della regione, mentre il governo tedesco continua la sua revisione della transazione.

Rocket Lab, con sede a Long Beach, California, ha annunciato a marzo i suoi piani per acquisire Mynaric, con sede a Monaco di Baviera, per circa 150 milioni di dollari. L'accordo è subordinato all'approvazione del governo tedesco ai sensi delle normative sugli investimenti esteri diretti (FDI). Mynaric è specializzata nello sviluppo di terminali di comunicazione laser utilizzati per la trasmissione di dati tra satelliti, una tecnologia cruciale per le costellazioni commerciali e di difesa di nuova generazione.

Richard French, vice presidente dello sviluppo commerciale di Rocket Lab, ha dichiarato il 30 ottobre che la società è ancora in attesa della conclusione della revisione di Berlino. "Ovviamente abbiamo reso pubblico che intendiamo acquisire Mynaric e ciò richiede l'approvazione tedesca per gli investimenti esteri diretti", ha affermato durante una tavola rotonda al MilSat Symposium. "Questa sarebbe la nostra prima base europea."

Dall'annuncio dell'accordo, le priorità strategiche dell'Europa hanno subito cambiamenti, con i governi europei che hanno aumentato gli investimenti nello spazio e nella difesa. Questi investimenti sottolineano lo sviluppo di capacità industriali nazionali. French ritiene che l'ambiente attuale presenti un'importante opportunità per Rocket Lab in Europa.

Una considerazione chiave per i regolatori e gli osservatori del settore è se Mynaric, se acquisita da Rocket Lab, sarebbe ancora considerata un'entità europea. Questo status è cruciale in quanto potrebbe influire sull'ammissibilità di Mynaric a competere per la rete di comunicazioni sovrana pianificata dall'Europa, nota come IRIS² (Infrastructure for Resilience, Interconnectivity and Security by Satellite). Il programma multimiliardario, sostenuto dall'Unione Europea, mira a rafforzare l'indipendenza dell'Europa nelle comunicazioni satellitari sicure e potrebbe limitare la partecipazione alle imprese sotto controllo europeo.

French ha indicato che Rocket Lab mirerebbe a "migliorare la capacità di Mynaric di competere" per i programmi europei e soddisfare i requisiti di ammissibilità per IRIS². Le sensibilità politiche sono ulteriormente accentuate dall'annuncio della Germania di piani per investire circa 40 miliardi di dollari in tecnologie spaziali per la difesa nei prossimi cinque anni. Questo impegno senza precedenti sottolinea le crescenti preoccupazioni sulla dipendenza dai sistemi statunitensi e le sfide alla sicurezza poste dalla Russia.

Questo aumento dei finanziamenti sta guidando quella che i funzionari descrivono come una spinta per "sistemi spaziali sovrani" che le nazioni possono possedere e gestire in modo indipendente. French ha descritto questi sviluppi come "molto eccitanti" per l'industria, ma ha rifiutato di commentare come potrebbero influire sulla pendente acquisizione di Rocket Lab. "Non speculerò su come andrà a finire, o su come sta andando", ha detto. "Ma penso che sia molto logico pensare che, se tutto andrà bene, la capacità di Mynaric di fare offerte rimarrà invariata", ha aggiunto, riferendosi alla potenziale partecipazione a IRIS² o ad altri programmi europei.

Randy Segal, partner di Hogan Lovells specializzata nel settore spaziale, ha dichiarato al panel del MilSat che la revisione della Germania dipenderà probabilmente da considerazioni di interesse nazionale e se "pensano che sia un bene per la Germania". Ha chiarito di non avere conoscenza diretta dell'accordo. "I regolatori fanno valutazioni su ciò che è buono per il paese e ciò varia da paese a paese", ha detto Segal. Negli Stati Uniti, i regolatori potrebbero richiedere una struttura di proprietà statunitense per approvare un'acquisizione da parte di una società straniera.

Altri paesi danno la priorità ai posti di lavoro che rimangono nel paese o alle strutture nel paese. "E quindi tutto questo dipende dal regolatore. Non ho alcuna idea di cosa stia succedendo in Germania, ma se il governo tedesco approva la transazione, puoi essere certo che sosterranno Mynaric anche dopo la transazione", ha detto.

Mynaric, quotata pubblicamente sia al Nasdaq che alla Borsa di Francoforte, produce il terminale ottico CONDOR Mk3, progettato per collegamenti laser inter-satellite. Il sistema è attualmente utilizzato sui satelliti acquistati dalla U.S. Space Development Agency per la Proliferated Warfighter Space Architecture, una costellazione di centinaia di satelliti per la difesa.

Il CEO di Rocket Lab, Peter Beck, ha dichiarato a maggio che la decisione di acquisire Mynaric è seguita alla selezione da parte di Rocket Lab dei terminali della società per i suoi satelliti nell'ambito di un contratto da 515 milioni di dollari con la Space Development Agency. "Abbiamo scelto Mynaric come nostro terminale ottico nel nostro programma SDA perché credevamo fosse il migliore. Era il terminale più leggero e con le prestazioni più elevate."