La rapida espansione dell'industria spaziale commerciale sta creando una significativa domanda di lavoratori qualificati. Un panel di esperti alla conferenza SpaceCom ad Orlando, Florida, ha sottolineato la necessità critica di percorsi di carriera standardizzati per attrarre e trattenere i talenti.

Joseph Horvath, CEO di Nova Space, ha evidenziato la mancanza di chiare roadmap di progressione di carriera all'interno del settore spaziale. Ha osservato che, a differenza di giganti IT come Microsoft, Cisco e Apple, l'industria spaziale manca di certificazioni standard di settore, rendendo difficile per i professionisti transitare e far progredire la propria carriera. “Una delle sfide in questo momento è che lo spazio è un luogo un po' spaventoso in cui transitare dal lavoro in un altro settore”, ha detto. “È davvero importante per il nostro settore riunirsi per iniziare a definire quali sono questi standard”, ha aggiunto, sottolineando la necessità di programmi di formazione allineati alle esigenze del settore.

George Pullen, chief economist di MilkyWayEconomy, ha sottolineato che la struttura tradizionale dell'industria spaziale, dominata dalle agenzie governative, ha ostacolato lo sviluppo di percorsi di lavoro strutturati. Tuttavia, con le principali banche d'investimento che prevedono che l'economia spaziale globale possa raggiungere i 4 trilioni di dollari entro il 2040, la domanda di lavoratori qualificati si intensificherà ulteriormente.

Tom Cooke, CEO di Spacely, ha discusso i limiti di concentrarsi esclusivamente sulle lauree STEM. Sebbene cruciali, le sole competenze STEM non affrontano la rapida evoluzione del settore. Ha sostenuto le micro-credenziali per aiutare i professionisti ad aggiornare le proprie competenze e rimanere competitivi di fronte all'intensa concorrenza da parte di altri settori ad alta crescita come l'IA. Ha notato il cambiamento del panorama dei sistemi di lavoro, contrapponendo il fatturato per dipendente di Netflix (2,5 milioni di dollari) a quello di Lockheed Martin (585.000 dollari), evidenziando la necessità per l'industria spaziale di adattarsi.

L'alto costo della vita nei tradizionali centri aerospaziali, come il Colorado, complica ulteriormente il problema, rendendo difficile attrarre e trattenere i talenti. Cooke ha citato la discrepanza tra lo stipendio medio aerospaziale (110.000 dollari) e il reddito necessario per acquistare una casa a Denver (170.000 dollari).

In conclusione, affrontare le sfide della forza lavoro attraverso la standardizzazione delle carriere, le credenziali flessibili e una retribuzione competitiva è fondamentale per la continua crescita e il successo dell'industria spaziale commerciale.