L'ampio catalogo di programmi sviluppati negli ultimi anni, noto come l'era del "Peak TV", continua a soddisfare il pubblico televisivo nonostante una diminuzione dei nuovi contenuti originali, secondo i risultati del rapporto annuale "Conquering Content" di Hub Entertainment Research.
Lo studio, pubblicato l'11 novembre, delinea come gli accordi di licenza ampliati hanno permesso a programmi più vecchi di trovare nuovi spettatori su una varietà di piattaforme di streaming, anche se i principali studi riducono la loro produzione di serie originali.
Per la prima volta in diversi anni, meno spettatori percepiscono che le piattaforme di streaming offrano più programmi originali rispetto ai loro concorrenti, una tendenza attribuita al calo della produzione degli studi nel 2024. Tuttavia, la disponibilità di contenuti trasmessi in precedenza su vari servizi di streaming ha reso accessibile un'ampia gamma di opzioni agli spettatori. Secondo il rapporto, il 60% dei consumatori intervistati nel 2024 ha affermato di vedere più programmi apparire su piattaforme diverse da quelle in cui sono stati originariamente rilasciati.
La ricerca di Hub suggerisce che gli spettatori stanno anche spostando l'attenzione sui programmi trasmessi in precedenza. Il 60% dei rispondenti ha osservato che i loro programmi preferiti attuali sono serie più vecchie, piuttosto che recenti uscite. Inoltre, quasi 8 spettatori su 10 - il 79% - affermano di dedicare più tempo alla visione televisiva a programmi che apprezzano veramente, segnando un aumento rispetto agli anni precedenti, incluso il periodo COVID-19 nel 2020.
"Più che mai, gli spettatori stanno abbracciando i programmi originali preferiti che potrebbero non aver visto quando sono usciti per la prima volta", ha affermato Jason Platt Zolov, Senior Consultant di Hub. Ha aggiunto che l'ampliamento dell'accesso a programmi consolidati continua a giovare ai consumatori, in particolare con il miglioramento degli strumenti di raccomandazione.
Il rapporto, parte della serie "Hub Reports" di Hub, si basa su un sondaggio condotto nell'ottobre 2024 su 1.602 consumatori statunitensi di età compresa tra 16 e 74 anni che hanno accesso a banda larga e guardano almeno un'ora di TV settimanalmente. Un estratto dei risultati è disponibile sul sito Web di Hub.