France Médias Monde (FMM) e Deutsche Welle (DW) hanno espresso seria preoccupazione riguardo alla decisione degli Stati Uniti di cessare i finanziamenti ai propri servizi media pubblici internazionali. Questa azione, annunciata il 15 marzo 2025, rappresenta una significativa minaccia per importanti organi di informazione come Voice of America, Radio Free Europe/Radio Liberty e Radio Free Asia.

La decisione, che comprende la sospensione dei dipendenti della US Agency for Global Media (USAGM), rischia di privare milioni di persone in tutto il mondo dell'accesso a informazioni cruciali, equilibrate e verificate. FMM e DW avvertono che ciò mina la libertà di stampa globale, soprattutto nelle regioni in cui manca un giornalismo indipendente.

Esse sostengono che l'eliminazione di questi servizi indebolisce una difesa vitale contro la disinformazione e la manipolazione. La mossa è particolarmente allarmante, dato il ruolo storico degli Stati Uniti come paladini della libertà di stampa e del giornalismo professionale. In un mondo sempre più polarizzato, la domanda di giornalismo indipendente e pluralistico non è mai stata così critica.

L'improvvisazione della decisione aggrava ulteriormente le preoccupazioni sulle sue implicazioni per la libertà di stampa e la democrazia. FMM e DW, pur riaffermando il loro impegno per la propria missione, riconoscono i rischi più ampi derivanti dalla potenziale perdita di USAGM come partner nella lotta per la democrazia e la libertà di espressione. Esse mostrano solidarietà ai dipendenti USAGM che si trovano ad affrontare incertezza e possibile rimpatrio.

Questa situazione sottolinea la necessità critica di salvaguardare il modello europeo di media pubblici indipendenti e garantire la vitalità a lungo termine dei broadcaster internazionali. FMM e DW evidenziano la necessità di meccanismi di finanziamento solidi per sostenere il giornalismo libero e indipendente a livello globale.