Una recente dimostrazione ha evidenziato l'integrazione di successo dell'edge computing con reti ibride satellitari e 5G, progettate per fornire servizi di streaming media efficienti, scalabili e sicuri. La presentazione dell'EBU ha mostrato una soluzione completa che combina lo streaming IP nativo satellitare con tecnologie 5G edge cloud avanzate. Questa strategia utilizza la consegna via satellite per i contenuti popolari, riducendo così il carico sulla capacità unicast all'interno delle reti di backhaul e delle Content Delivery Network (CDN).
A seconda della configurazione della stazione base, la distribuzione dei contenuti agli abbonati può essere effettuata tramite metodi 5G NR Unicast, 5G Multicast o 5G Broadcast. La dimostrazione ha incorporato l'architettura di streaming media 5G (3GPP TS 26.501) e ha utilizzato componenti open source dal programma di sviluppo 5G-MAG Reference Tools. Questa piattaforma di streaming basata su edge 5G esemplifica la strategia di distribuzione "Multilayer, Anywhere, Resilient, and Sustainable" (M.A.R.S.) dell'EBU, dimostrando l'impegno dell'organizzazione nell'innovazione delle infrastrutture di consegna dei media.
Il progetto 5G-EMERGE, coordinato dall'EBU e supportato dal programma ARTES dell'Agenzia Spaziale Europea, è diviso in due fasi biennali. La Fase 1, completata alla fine del 2024 con 25 partner del consorzio, si è concentrata sulla creazione di prototipi e banchi di prova per varie applicazioni multimediali, tra cui soluzioni direct-to-home, direct-to-vehicle e direct-to-edge. La Fase 2, con 33 partner e prevista per la fine del 2026, mira a introdurre servizi multimediali multicast e broadcast direct-to-device, migliorare i componenti tecnologici chiave per l'adozione di mercato e studiare l'integrazione con le reti 5G NR-NTN emergenti.
Nella sua seconda fase, 5G-EMERGE ha ampliato il suo consorzio, mostrando un forte impegno nella trasformazione della distribuzione dei contenuti. Questa fase dà priorità all'avanzamento delle tecnologie di base per la maturità del mercato, concentrandosi sulle esigenze dei "clienti principali". Il consorzio mira a sviluppare servizi edge ottimizzati per la ricezione domestica, l'accesso direct-to-vehicle e le applicazioni nomadiche, garantendo al contempo un'ampia integrazione della rete 5G. Il progetto esplorerà anche i modelli di servizio abilitati da NR-NTN, un nuovo standard per la comunicazione satellitare diretta 5G-mobile.