Channel 4 ha ottenuto i diritti di trasmissione nel Regno Unito per i Giochi Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026, proseguendo un impegno di lunga data nei confronti dei Paralimpici iniziato con Londra 2012, giunto ormai all'ottava edizione consecutiva.

L'emittente britannica fornirà una copertura completa e gratuita in chiaro e in streaming sui suoi canali televisivi e servizi on-demand. Whisper si occuperà della produzione. Le trasmissioni saranno effettuate dalla sede in Italia e dalla struttura accessibile di Channel 4 a Cardiff, supportate da team a Leeds e Londra per i social media e i contenuti in streaming.

Andrea Varnier, CEO di Fondazione Milano Cortina 2026, ha sottolineato come la dedizione di Channel 4 sin da Londra 2012 li abbia resi un partner naturale. Ha promesso agli spettatori del Regno Unito "un'esperienza unica" dal 6 al 15 marzo 2026, mettendo in mostra la "determinazione e resilienza" degli atleti dalle Dolomiti.

Pete Andrews, responsabile dello sport di Channel 4, ha dichiarato che l'emittente era "super entusiasta" di portare l'azione dei Paralimpici invernali "dalle piste e dai campi di gara italiani ai salotti, ai laptop e agli smartphone del pubblico britannico", sottolineando il ruolo di produzione di Whisper Cymru.

Milano Cortina 2026 prevede la partecipazione di circa 665 atleti provenienti da circa 50 nazioni, in competizione per 79 medaglie in sei sport. Questi includono lo sci alpino paralimpico, il biathlon paralimpico, lo sci di fondo paralimpico, l'hockey su ghiaccio paralimpico, lo snowboard paralimpico e il curling in carrozzina. I Giochi commemorano anche il 50° anniversario degli inaugurali Giochi Paralimpici Invernali a Örnsköldsvik nel 1976 e il 20° anniversario di Torino 2006, sottolineandone il significato per il movimento Paralimpico.

Channel 4 inquadra questo accordo come un'estensione della sua consolidata strategia Paralimpica, che in precedenza ha presentato una copertura rivoluzionaria, come il team di presentazione interamente disabile a Pechino 2022, e campagne di marketing di grande impatto come "Meet the Superhumans" e "We're the Superhumans". L'emittente ha fatto riferimento a una ricerca del 2024 che indicava che il 94% degli spettatori riteneva che la sua copertura dei Paralimpici di Parigi 2024 avesse plasmato positivamente la loro percezione delle persone con disabilità.