L'ultimo sondaggio di Hub Entertainment Research indica una risposta estremamente positiva da parte degli spettatori alla funzione AI-enhanced “Prime Vision” di Amazon Prime Video durante il “Thursday Night Football”. Questa funzione, parte dello studio di Hub “Evolution of Sports”, utilizza sovrapposizioni grafiche in tempo reale per presentare statistiche dei giocatori e analisi approfondite durante le trasmissioni NFL.

Degli utenti Prime Video intervistati, un significativo 57 percento ha dichiarato di aver notato almeno una funzione “Prime Vision”. Un impressionante 70 percento di coloro che hanno utilizzato le funzioni ha risposto positivamente, con il 26 percento che ha affermato di “amare” i miglioramenti e di averli trovati coinvolgenti. Solo un piccolo 6 percento ha avuto un'esperienza negativa.

Lo studio ha anche rivelato una forte correlazione tra il feedback positivo su “Prime Vision” e la preferenza per lo streaming sportivo. L'ottantadue percento di coloro a cui è piaciuta o ha amato “Prime Vision” ha espresso entusiasmo per la maggiore disponibilità di sport tramite piattaforme di streaming, rispetto al 56 percento complessivo degli appassionati di sport intervistati. Inoltre, il 76 percento ha indicato una preferenza per guardare le partite su un servizio di streaming rispetto al cavo, data la possibilità di scelta.

Immagine di giocatori di sport con sovrapposizioni grafiche

“Questi risultati sottolineano che le nuove tecnologie non coinvolgeranno i consumatori solo perché sono nuove”, ha osservato Jon Giegengack, fondatore di Hub e autore dello studio. “Molti ‘miglioramenti’ in passato non hanno aggiunto valore, o peggio, si sono messi sulla strada dell'esperienza. Ma Prime Vision sembra riuscire elegantemente a trovare un equilibrio, migliorando l'esperienza per i fan che scelgono di usarla e instillando fiducia nei fan riguardo a Prime come ‘casa’ per i contenuti sportivi in futuro.”

Il sondaggio ha coinvolto 3.753 appassionati di sport statunitensi di età compresa tra 13 e 74 anni, condotto nel dicembre 2024. Un riepilogo del rapporto è accessibile sul sito Web di Hub.