Secondo le nuove previsioni di Ampere Analysis, la spesa globale per i diritti media sportivi dovrebbe superare i 78 miliardi di dollari (73 miliardi di euro) entro il 2030. La società di ricerca prevede un aumento del 20% degli investimenti tra il 2025 e il 2030, alimentato da significativi rinnovi dei diritti negli Stati Uniti e da una maggiore concorrenza da parte delle piattaforme di streaming globali che competono per contenuti sportivi live premium.

Ampere suggerisce che gli Stati Uniti continueranno a essere il principale motore di crescita, con il nuovo ciclo di diritti della NBA a partire dalla stagione 2025-26 e i nuovi accordi MLB dal 2029 che spingeranno il mercato statunitense a oltre 36 miliardi di dollari nel 2030. Ulteriori vantaggi potrebbero concretizzarsi se la NFL sceglierà di rinegoziare i suoi contratti a lungo termine: mentre molti accordi attuali si estendono fino al 2034, Ampere prevede discussioni iniziali già nel 2026.

In Europa, si prevede che la spesa per i diritti sportivi aumenterà di un più modesto 17%, da 18,3 miliardi di dollari nel 2025 a 21,3 miliardi di dollari nel 2030. Nonostante la recente pressione al ribasso in alcune aste, Ampere ritiene che il crescente appetito degli streamer globali per lo sport in diretta contribuirà a stimolare la concorrenza nei prossimi bandi di gara. Anche i grandi eventi, tra cui la FIFA World Cup 2030 e le Olimpiadi invernali, dovrebbero sostenere il valore. I detentori dei diritti stanno già corteggiando le grandi piattaforme. Ampere evidenzia l'ultimo processo di vendita della Champions League UEFA, in cui l'agenzia partner Relevent ha contribuito a garantire accordi con Paramount come un esempio di streamer che vengono coinvolti più a fondo nei diritti del calcio europeo.

In Asia, la spesa per i diritti media dovrebbe aumentare da 7,2 miliardi di dollari nel 2025 a 9,9 miliardi di dollari nel 2030, con il cricket indiano che funge da motore di crescita chiave. Si prevede che i nuovi pacchetti per la Indian Premier League e i tornei ICC, inclusi i futuri T20 World Cups, richiederanno tariffe più elevate a partire dal 2027.

"I diritti sportivi rimangono un motore affidabile di valore nei media", ha affermato Dan Harraghy, senior research manager – sports presso Ampere Analysis. "Le principali rinegoziazioni statunitensi daranno forma al prossimo ciclo di diritti... Allo stesso tempo, il crescente coinvolgimento delle piattaforme di streaming globali ha il potenziale per rimodellare la concorrenza nei bandi di gara europei, mentre anche i nuovi accordi sui diritti di cricket in Asia aumenteranno di valore. Insieme, queste dinamiche porteranno la spesa mondiale a oltre 78 miliardi di dollari entro il 2030."