La società italiana specializzata in piccoli satelliti, Argotec, ha introdotto un nuovo design di bus satellitare modulare, l'Hawk Plus, che enfatizza l'adattabilità a vari payload. Annunciato alla conferenza Satellite 2025, il design utilizza pannelli modulari, consentendo una funzionalità plug-and-play per soddisfare diverse esigenze di missione. “Quello che stiamo introducendo è una piattaforma flessibile che, da un lato, è abbastanza standardizzata da offrire un alto livello di industrializzazione, ma dall'altro è progettata per essere flessibile ed evolvere nel tempo per far fronte a missioni diverse”, ha spiegato Emilio Fazzoletto, responsabile della gestione prodotti di Argotec.

Questo design flessibile utilizza pannelli modulari che ospitano sottosistemi essenziali come alimentazione e comunicazioni, consentendo la riconfigurazione in base alle esigenze della missione. Questo si basa sull'esperienza di Argotec con la costellazione italiana di osservazione terrestre IRIDE. Un vantaggio chiave, come sottolineato da Fazzoletto, è la separazione del payload dal bus. "È possibile installare il payload in un secondo momento", ha affermato. "Significa anche che l'integrazione del payload può avvenire in un secondo momento, anche presso strutture diverse dalle nostre. Quindi, ad esempio, possiamo consentire ai nostri clienti di integrare payload classificati presso le loro strutture."

Argotec ha optato per un sistema modulare invece di sviluppare bus di varie dimensioni. "Vogliono qualcosa che esista già, ma è difficile avere qualcosa che esista già con quasi nessun NRE [non-recurring engineering] e che si adatti al loro payload unico", ha osservato Corbett Hoenninger, amministratore delegato di Argotec negli Stati Uniti. La produzione dei moduli Hawk Plus avverrà presso lo stabilimento SpacePark di Argotec a Torino, Italia, con un futuro stabilimento negli Stati Uniti in Florida in programma. Ciò consente una produzione "ibrida", con moduli prodotti in Italia e spediti negli Stati Uniti per il montaggio finale e l'integrazione del payload.