BlackSky, un fornitore leader di immagini e analisi satellitari, ha annunciato ambiziosi piani per sviluppare un nuovo satellite per l'osservazione terrestre, Aros. Questa tecnologia all'avanguardia è progettata per catturare vaste aree del pianeta, rispondendo alla necessità di una copertura geografica ampia in vari settori.
Le applicazioni previste per Aros includono la mappatura su larga scala, che comprende intere nazioni, il monitoraggio marittimo migliorato e la creazione di repliche virtuali dettagliate di luoghi fisici, spesso denominate "gemelli digitali". Il CEO di BlackSky, Brian O’Toole, parlando con SpaceNews, ha confermato la data di lancio di Aros per il 2027. L'azienda di Herndon, Virginia, quotata alla Borsa di New York, utilizza satelliti di imaging elettro-ottico e intelligenza artificiale per l'analisi dei dati. Attualmente, BlackSky gestisce una flotta di satelliti in grado di catturare immagini ad alta risoluzione con una frequenza di rivisitazione fino a una volta all'ora; tuttavia, Aros rappresenta uno spostamento verso una copertura più ampia.
A differenza degli attuali satelliti ad alta risoluzione di BlackSky ottimizzati per aree mirate, Aros è progettato per riprendere immagini di intere nazioni o vaste regioni. Questa capacità fornirà set di dati completi adatti per costruire e mantenere gemelli digitali dettagliati di infrastrutture come porti, città e impianti industriali. O’Toole sottolinea che ciò offre una soluzione di imaging più completa, combinando capacità di rivisitazione rapide con una sorveglianza più ampia. Questa iniziativa arriva in un momento in cui i satelliti a copertura ampia di altri fornitori stanno per terminare la loro vita operativa, creando una significativa opportunità di mercato. "Esiste un mercato ben definito e un segnale di domanda per questo", ha affermato O’Toole, rilevando l'interesse da parte delle agenzie di difesa statunitensi, dei governi internazionali e delle entità commerciali. Il numero esatto di satelliti Aros previsti non è stato ancora rivelato.
Aros lavorerà in tandem con la costellazione esistente di BlackSky a rivisitazione rapida attraverso un processo chiamato "tipping and queuing". Il satellite a vasta area fungerà da esploratore, rilevando cambiamenti o punti di interesse. Queste scoperte innescano quindi i satelliti ad alta risoluzione per concentrarsi su posizioni specifiche per immagini dettagliate. Questo approccio coordinato promette applicazioni preziose, tra cui il rilevamento e il tracciamento di missili, come suggerito da O’Toole.
La decisione di sviluppare Aros è direttamente collegata all'acquisizione da parte di BlackSky del produttore di satelliti LeoStella alla fine del 2024. LeoStella, una ex joint venture con Thales Alenia Space, è il produttore dell'intera linea di satelliti di BlackSky. "Aros è stato uno dei fattori chiave nell'acquisizione di LeoStella da parte di BlackSky", ha confermato O’Toole. L'attenzione immediata dell'azienda, tuttavia, rimane sulla distribuzione della sua costellazione di satelliti Gen-3, con due già in orbita e un obiettivo di otto satelliti operativi entro il primo trimestre del 2026.