Il panorama dell'audio broadcast sta evolvendo rapidamente, guidato dai progressi nell'intelligenza artificiale (AI), nel cloud computing e nelle tecnologie Internet Protocol (IP). Questa tavola rotonda riunisce esperti di spicco per esplorare queste tendenze e il loro impatto sui flussi di lavoro di produzione.
AI è pronta a rivoluzionare l'elaborazione audio. "In futuro, AI aiuterà a perfezionare l'audio e l'attuale esigenza di catturare l'audio il più perfettamente possibile sarà "addolcita", afferma Tobias von Allwörden, responsabile di broadcast e cinema, Sennheiser. "AI non solo ottimizzerà l'audio, ma offrirà anche funzioni aggiuntive come la trascrizione."
Il trasporto audio basato su IP sta guadagnando terreno, offrendo maggiore flessibilità e scalabilità. "Lawo preferisce attenersi agli standard aperti IP", afferma Chris Scheck, responsabile dei contenuti di marketing, Lawo. "I nostri prodotti audio sono saldamente radicati nel protocollo Ravenna, che consente ai nostri clienti di realizzare ciò che hanno in mente, indipendentemente dalle dimensioni e dalla distribuzione delle loro configurazioni di produzione. Offriamo comunque gateway convenienti in entrata e in uscita dalle isole Dante, per consentire ai nostri clienti di continuare a utilizzare le loro apparecchiature Dante esistenti in modo fluido."
Gli strumenti di produzione basati su cloud stanno emergendo come un punto di svolta. "I mixer headless virtualizzati sono in circolazione da un po' di tempo nel cloud, ma i nuovi sviluppi come il motore di missaggio ImPulseV Cloud di Calrec stanno offrendo agli emittenti l'opportunità di adattare le loro risorse DSP in base alle esigenze di una produzione", afferma Henry Goodman, direttore della gestione dei prodotti, Calrec. "Questo è molto diverso dai modelli di elaborazione tradizionali che richiedono agli emittenti di acquistare abbastanza risorse hardware DSP per soddisfare il loro evento più grande dell'anno, lasciando la capacità DSP inutilizzata per gran parte dell'anno. Avviare un motore di missaggio DSP per integrare le risorse DSP esistenti significa che la scalabilità totale è possibile ed è un enorme cambiamento ideologico sia per gli emittenti che per i produttori."
"Gli strumenti di produzione basati su cloud sono molto più flessibili e richiedono un investimento iniziale significativamente inferiore", aggiunge Chris Scheck. "Se gli emittenti e le società di produzione scelgono di affidarsi a loro, è un'altra questione. Questo è il motivo per cui Lawo offre la possibilità di costruire i cosiddetti cloud privati di server standard di proprietà esclusiva."
Il cloud sta aprendo nuove possibilità per la creazione di contenuti. "Il cloud ha il potenziale per cambiare come e dove produciamo i contenuti; apre l'accesso in modo simile a come AoIP ha fatto anni fa nel senso che possiamo spostare i contenuti in modo più semplice e veloce rispetto al passato", spiega Dee McVicker, direttore del marketing, Wheatstone. "Con questo arriva una serie di possibilità, come i server situati nello studio domestico che potrebbero essere utili per avviare istanze di missaggio o streaming o elaborazione per evento o spettacolo. Consideriamo il cloud e il software del server come la nostra Layers Software Suite come un'altra estensione dello studio e della rete AoIP."
Anche la tecnologia wireless sta registrando progressi significativi. "Dal punto di vista dei microfoni wireless e degli IFB, le apparecchiature e le infrastrutture necessarie per coprire grandi eventi o una struttura multi-studio in cui gli utenti devono spostarsi senza problemi tra gli studi senza interruzioni audio diventeranno più semplici e più snelli con gli sviluppi WMAS", afferma Chris Phillips, tecnico applicazioni ingegneria, Sennheiser. "Questi sistemi possono ospitare più collegamenti audio IFB e microfonici sullo stesso vettore RF WMAS per più canali in meno spettro. Ad esempio, sia il microfono che l'IFB possono condividere lo stesso bodypack. Questa nuova capacità promette di offrire un'esperienza wireless più fluida ed efficiente, preparando il terreno per un nuovo capitolo nell'evoluzione della tecnologia wireless."
La flessibilità è fondamentale nell'ambiente broadcast odierno. "La flessibilità è tutto e i nostri clienti stanno già spingendo i confini di ciò che è possibile", afferma Henry Goodman. "L'adozione di IP è stata un vero e proprio fattore abilitante; la combinazione di elaborazione asincrona di audio e video con connettività affidabile e dedicata ha fornito agli emittenti la possibilità di spingere davvero i limiti del lavoro remoto, distribuito e ibrido. Poiché la connettività diventa più economica e affidabile, ciò aumenterà solo, e i sistemi di missaggio IP modulari come Argo e Type R si inseriscono in questi flussi di lavoro fornendo combinazioni di hardware e software che sono altrettanto flessibili."
Si prevede che AI svolgerà anche un ruolo crescente nei flussi di lavoro in tempo reale e negli scenari di utilizzo generativi. "AI diventerà migliore nei flussi di lavoro in tempo reale e negli scenari di utilizzo generativi; alcuni strumenti basati su AI possono già mixare un evento sportivo dal vivo o decostruire i mix nel dominio basato su file in back to stem", afferma Larry Schindel, senior product manager, Telos Alliance. "Gli annunciatori virtuali, la traduzione linguistica e la sottotitolazione saranno alcuni dei primi casi d'uso per AI generativa nell'audio. E infine, il controllo qualità basato su AI sarà in grado di offrire un'analisi molto più approfondita rispetto a quella che viene in genere fornita oggi."
Il futuro dell'audio broadcast è luminoso, con tecnologie innovative che stanno plasmando il modo in cui i contenuti vengono prodotti e consumati. "Il vero valore dell'innovazione risiede nella flessibilità che offre", conclude Chris Scheck. "Gli utenti delle console Lawo mc², ad esempio, possono ora ospitare la loro elaborazione DSP all'interno dell'affidabile e in continua evoluzione A UHD Core o utilizzando l'app Home mc² DSP, a seconda di quale abbia più senso per la produzione in corso. Rimuovere i confini e consentire flussi di lavoro ancora più efficaci per gli operatori, sia automatizzati che no, rimarrà il nome del gioco."