Il Gruppo Canal+ ha annunciato i suoi risultati finanziari per i primi nove mesi dell'anno, riportando un fatturato di 4,61 miliardi di euro. Questo rappresenta un aumento organico dell'1,2%, escludendo l'impatto della neo-consolidata MultiChoice (78 milioni di euro per i suoi 11 giorni sotto l'egida di Parigi). Il management ha evidenziato che tutti e tre i segmenti hanno sperimentato una crescita organica nonostante i cali riportati a causa di accordi terminati.

In Europa (3,41 miliardi di euro), la crescita è stata principalmente guidata dalla Polonia, dove i ricavi della pay-TV sono aumentati a causa degli aumenti di prezzo per i servizi OTT e DTH. Anche i maggiori ricavi pubblicitari dai canali premium e tematici di proprietà hanno contribuito. Per quanto riguarda la Francia continentale, i ricavi sono diminuiti come previsto in seguito alla fine del contratto con Disney, alla cessazione della partnership di sublicenza della UEFA Champions League e alla chiusura del canale C8. Tuttavia, escludendo C8, i ricavi pubblicitari sono aumentati, supportati dagli ascolti record di CNEWS.

Africa & Asia (783 milioni di euro) ha mostrato una crescita moderata. L'Africa è rimasta forte grazie alle nuove offerte del terzo trimestre che includono Netflix e il lancio del canale premium Canal+ Magic. GVA ha continuato a riportare una crescita dei ricavi a doppia cifra grazie al lancio della fibra e alla crescente penetrazione in Congo, Costa d'Avorio e RD Congo. La performance dell'Asia è stata mista: il Vietnam ha subito un calo in seguito a un'uscita all'ingrosso e all'erosione del DTH, in parte compensata dal lancio di agosto dei diritti della Premier League in Myanmar.

In Produzione, Distribuzione di Contenuti & Altro (485 milioni di euro), i ricavi di StudioCanal sono diminuiti di anno in anno a causa della gradualità delle consegne rispetto a un programma 2024 più intenso. Questo è stato parzialmente compensato dalle vendite di botteghino e di serie nel 2025, mentre Dailymotion ha mantenuto una forte crescita dei ricavi a doppia cifra grazie a una più ampia portata programmatica e ai miglioramenti del prodotto.

Secondo Canal+, la crescita sottostante è alimentata dalla politica dei prezzi e dalla spinta dell'OTT in Polonia, dai guadagni pubblicitari di CNEWS in Francia, dalla resiliente pay-TV e dalle nuove offerte bundle/canale in Africa, dalla fibra GVA in rapida crescita e dall'aumento della pubblicità di Dailymotion. Tuttavia, i ricavi riportati sono ancora influenzati dalle uscite deliberate dai contratti legacy e dalla chiusura di C8.