A seguito di un'azione legale intentata dalla Camera del Lavoro Austriaca (AK), Canal+ Austria, precedentemente nota come HD Austria, rimborserà ai suoi abbonati una quota di attivazione di € 29,90. Attivazione Questo fa parte di un accordo che risolve una controversia su diverse clausole contrattuali ritenute in violazione delle leggi a tutela dei consumatori.
L'AK ha contestato la quota di attivazione, sostenendo che essa e altre condizioni contrattuali violavano la legislazione austriaca sui diritti dei consumatori. Dopo il procedimento legale, Canal+ ha accettato di rimborsare i clienti interessati. Coloro che non hanno ricevuto una notifica di rimborso saranno contattati da Canal+ con istruzioni su come richiedere i propri soldi. In alternativa, possono fare domanda direttamente tramite il sito web di Canal+ o utilizzare un modello di lettera standardizzato fornito dall'AK.
“La clausola che richiedeva una quota di attivazione era illegale. Questo è un successo per la protezione dei consumatori e un promemoria per tutti i fornitori di rispettare condizioni contrattuali eque”, ha dichiarato l'AK. L'AK ha confermato che Canal+ ha anche accettato di rimuovere altre clausole contestate dai suoi contratti futuri.
Questa azione è nata da una revisione da parte dell'AK dei termini e delle condizioni di Canal+ Austria. L'AK monitora regolarmente i fornitori di servizi per garantire la conformità alla legge austriaca sui consumatori, a dimostrazione del loro impegno nel sostenere gli standard legali nei mercati digitali. Canal+ Austria, una joint venture tra Canal+ Group e A1 Telekom Austria, offre servizi sia satellitari che di streaming.
L'AK ha pubblicato informazioni dettagliate e un modello di lettera sul suo sito web per aiutare i clienti a recuperare i loro rimborsi. Questo caso sottolinea l'importanza di termini contrattuali chiari ed equi nel settore televisivo e gli sforzi continui per proteggere i diritti dei consumatori.