Recenti aggiornamenti sulla missione Shijian-19 rivelano che la Cina ha testato con successo un piccolo modulo espandibile in orbita. Il satellite recuperabile Shijian-19, lanciato il 27 settembre, è atterrato il 10 ottobre. La China Academy of Space Technology (CAST), il produttore, ha annunciato il 21 novembre il successo del test in orbita del “modulo sigillato flessibile gonfiabile”.

CAST ha descritto il modulo come una struttura sigillata multifunzionale di materiali compositi flessibili. Viene lanciato in stato compresso e si gonfia in orbita, offrendo vantaggi in termini di leggerezza e efficienza di piegatura. Questo è considerato un approccio promettente per la costruzione di moduli spaziali sigillati su larga scala, un significativo progresso nella tecnologia dei moduli sigillati. CAST ha utilizzato la sua esperienza nella progettazione di sistemi, strutture, meccanismi, controllo termico e ambienti spaziali per questo successo.

Estensive prove a terra, tra cui test di tenuta stagna, impatto di detriti, pressione, vibrazioni e test sotto vuoto termico, hanno validato le prestazioni del modulo. Questo sembra essere la prima presentazione pubblica di tale hardware, sebbene la Cina abbia precedentemente espresso interesse per i moduli gonfiabili. Il test ricorda progetti simili come il BEAM di Bigelow Aerospace sulla Stazione Spaziale Internazionale, sebbene su scala minore.

Questo è in linea con i piani della Cina di espandere la stazione spaziale Tiangong. Mentre i piani iniziali prevedono moduli rigidi, un habitat gonfiabile potrebbe svolgere un ruolo. La missione Shijian-19, descritta dalla China National Space Administration (CNSA) come test di una nuova piattaforma spaziale riutilizzabile, ha anche trasportato carichi utili come colture per esperimenti di irradiazione e campioni microbici.

Shijian-19, una versione a breve durata per missioni di due settimane, ha una configurazione a lungo termine con pannelli solari per esperimenti estesi. Il suo design recuperabile trasporta 500-600 chilogrammi di carico utile, espandendo le opzioni di esperimento a microgravità della Cina, affrontando le limitazioni nelle capacità di massa discendente di Tiangong. Il successo del test del modulo gonfiabile colma una lacuna tecnologica e apre possibilità per l'esplorazione dello spazio profondo e gli habitat orbitali.