Martedì mattina presto, la Cina ha completato con successo un test di aborto da rampa per la sua navicella spaziale di nuova generazione per equipaggio, Mengzhou, progettata per missioni sia lunari che in orbita terrestre bassa. Il test a quota zero, condotto presso il Jiuquan Satellite Launch Center nel deserto del Gobi, è iniziato alle 12:30 a.m., ora dell'Est (0430 UTC; 12:30 p.m., ora di Pechino).

L'agenzia cinese per i voli spaziali umani, CMSEO, ha riferito che un comando di accensione ha innescato il sistema di fuga di lancio della navicella spaziale Mengzhou. Le immagini mostrano il sistema di fuga che spinge rapidamente la navicella lontano dal suolo. Circa 20 secondi dopo, ha raggiunto un'altitudine predeterminata. La capsula di ritorno si è staccata dalla torre di fuga, i suoi paracadute si sono aperti e è atterrata in sicurezza nella zona designata utilizzando un sistema airbag alle 12:32 a.m. La CMSEO ha dichiarato il test un successo completo.

Questo test ha verificato i sistemi progettati per rimuovere in sicurezza gli astronauti dal modulo di equipaggio durante le emergenze. È una pietra miliare cruciale nell'obiettivo della Cina di far atterrare gli astronauti sulla Luna entro il 2030. Un ulteriore test di fuga in volo alla massima pressione dinamica è previsto entro la fine dell'anno, sebbene la posizione e l'orario esatti rimangano riservati. Si ipotizza che potrebbe coinvolgere un razzo Long March 5B o un razzo di prova appositamente costruito, possibilmente lanciato dal cosmodromo di Wenchang.

Questo segna il primo test di questo tipo della Cina dal test di aborto da rampa della navicella spaziale Shenzhou nel 1998. La CMSEO evidenzia che Mengzhou differisce dal sistema Shenzhou, assumendosi la piena responsabilità sia del controllo dell'aborto che della sicurezza dell'equipaggio. La NASA ha condotto un test simile per il suo veicolo di equipaggio Orion nel 2010.

Mengzhou, che significa "nave dei sogni", vanta un design modulare con due varianti: una per missioni in orbita terrestre bassa (LEO) e un'altra per missioni lunari con equipaggio. La variante LEO può trasportare fino a sette astronauti alla stazione spaziale Tiangong, o meno astronauti e fino a 500 chilogrammi di carico. La variante lunare, del peso fino a 26.000 chilogrammi, trasporterà tre astronauti in orbita lunare per attraccare con uno stack di atterraggio lanciato separatamente. Un modello di Mengzhou ha subito un test di rientro ad alta velocità nel 2020.

La CMSEO sottolinea il ruolo centrale di Mengzhou nelle future operazioni della stazione spaziale e nell'esplorazione lunare. "Il successo di questo test pone un'importante base tecnica per le future missioni lunari con equipaggio", si legge nella loro dichiarazione. Lo sviluppo di sistemi di supporto, tra cui il veicolo di lancio Long March 10 e l'atterratore lunare, è in corso, con ulteriori test previsti.

Il Long March 10, che utilizza tre stadi principali di 5,0 metri di diametro alimentati da motori YF-100K, è in costruzione a Wenchang sull'isola di Hainan. Il suo sviluppo si basa sul Long March 5.