La Cina è pronta per un significativo balzo in avanti nelle sue capacità di lancio spaziale nel 2025, grazie all'introduzione di nuovi razzi Long March e veicoli di lancio sviluppati commercialmente. Questi lanciatori, progettati per la riutilizzabilità o adattati per voli regolari a basso costo, si contenderanno contratti relativi a progetti di megacostellazioni come Thousand Sails e Guowang, missioni cargo per la stazione spaziale e iniziative commerciali. Ciò aumenterà drasticamente l'accesso allo spazio e il tasso di lancio complessivo della Cina.
Uno dei lanci iniziali sarà quello del Long March 8A, una versione avanzata del Long March 8 con un secondo stadio più potente. Questo aggiornamento aumenta la sua capacità di carico utile a 7.000 kg in un'orbita eliosincrona a 700 chilometri (SSO), utilizzando un più ampio carenatura di carico utile di 5,2 metri di diametro. Sviluppato dalla China Academy of Launch Vehicle Technology (CALT) sotto la CASC, il suo lancio è potenzialmente previsto già dal 19 gennaio, secondo gli avvisi di navigazione marittima. La CASC ha inoltre istituito nuove strutture per aumentare la produzione di motori YF-100 cruciali per il Long March 8 e altri razzi Long March a cherosene.
La Shanghai Academy of Spaceflight Technology (SAST) sta preparando un test di decollo verticale e atterraggio verticale (VTVL) per il suo razzo Long March 12A, previsto dal 14 al 16 gennaio vicino a Haiyang. Questo razzo riutilizzabile, a differenza del suo predecessore usa e getta, potrebbe utilizzare motori a metano-ossigeno liquido sviluppati commercialmente, puntando a un volo simulato del primo stadio a circa 75 chilometri.
Landspace, una importante azienda cinese di lancio commerciale, punta al primo lancio orbitale del suo Zhuque-3 (Vermilion Bird-3) nel 2025, a seguito dei test VTVL del 2024. Questo razzo a due stadi, con un diametro di 4,5 metri e una lunghezza di 76,6 metri, avrà una massa al decollo di circa 660 tonnellate e nove motori Tianque-12B. La sua capacità di carico utile verso la LEO sarà di 21.000 kg (usa e getta) o fino a 18.300 kg (con recupero del primo stadio). Landspace ha annunciato il completamento dei suoi nove motori Tianque-12 il 1° gennaio.
Space Pioneer, che punta a un lancio nel 2025 del suo Tianlong-3 dopo un contrattempo nel 2024, confronta il suo razzo con il SpaceX Falcon 9. Tianlong-3, con un diametro di 3,8 metri e una massa al decollo di 590 tonnellate, sarà in grado di trasportare 17.000 kg verso la LEO o 14.000 kg verso una SSO a 500 km.
Galactic Energy prevede il primo lancio del suo razzo a cherosene-ossigeno liquido Pallas-1, adattabile per la riutilizzabilità del primo stadio, con una capacità di carico utile prevista di 8.000 kg verso una LEO a 200 chilometri. Una variante a tre stadi a tre core trasporterà fino a 30.000 kg verso la LEO. L'azienda ha annunciato il completamento finale del primo razzo Pallas-1 il 31 dicembre.
Deep Blue Aerospace intende lanciare il suo razzo Nebula-1, puntando al recupero e al riutilizzo. Questo lanciatore a due stadi trasporterà 2.000 chilogrammi verso la LEO, con una versione migliorata in grado di sollevare 8.000 chilogrammi.
CAS Space prevede il suo primo lancio di razzi a cherosene-ossigeno liquido nella seconda metà del 2025 con Kinetica-2, in grado di trasportare 12.000 kg verso la LEO o 7.800 kg verso la SSO. Il razzo sarà eventualmente riutilizzabile. Kinetica-2 è stato scelto per lanciare la navicella cargo Qingzhou.
iSpace, dopo i contrattempi con Hyperbola-1, prevede di lanciare il suo razzo kerolox Hyperbola-3 nel 2025, puntando a 8.500 kg verso la LEO con futura riutilizzabilità.
La competizione tra queste aziende probabilmente porterà la Cina ad ottenere nuovi sistemi di lancio convenienti e riutilizzabili, aumentando il suo accesso allo spazio e potenzialmente attraendo carichi utili internazionali.