Il settore delle trasmissioni sportive è pronto per un cambiamento significativo in vista dell'IBC 2025 ad Amsterdam. La transizione dalla produzione tradizionale in loco a workflow remoti basati su cloud non è più sperimentale; sta diventando lo standard. Nonostante i chiari vantaggi—costi ridotti, maggiore scalabilità e accesso a talenti globali—il settore si confronta con difficoltà persistenti in termini di affidabilità, tempistiche e integrazione.

Questo cambiamento rappresenta una reinterpretazione fondamentale della produzione, dell'elaborazione e della distribuzione di contenuti sportivi live. Paul Calleja, CEO di GlobalM, evidenzia i benefici: “I workflow remoti e basati su cloud hanno trasformato la produzione di eventi sportivi live consentendo operazioni scalabili, flessibili ed economicamente efficienti, riducendo la necessità di grandi team e infrastrutture in loco. Consentono ai broadcaster di attivare risorse on demand, centralizzare le operazioni e integrare talenti globali senza necessità di viaggi.”

L'impatto va oltre il risparmio sui costi. L'investimento di World Archery nella piattaforma X di Appear dimostra come anche le organizzazioni più piccole possano ora realizzare produzioni di qualità broadcast internamente. Ian Wagdin, VP of technology and innovation di Appear, spiega: “Con la codifica edge e il trasporto media nativo IP, anche gli eventi sportivi di livello medio o regionale possono ora gestire la produzione internamente senza sacrificare la qualità. La federazione sportiva ora ha il pieno controllo della distribuzione dei propri contenuti, migliorando significativamente la qualità e la coerenza dei propri streaming live.” Anche i benefici ambientali sono significativi, come sottolineato da Russell Johnson, direttore di Hitomi Broadcast, che indica una diminuzione dell'impronta di carbonio grazie alla riduzione del trasporto di attrezzature.

Un approccio ibrido, che combina ambienti on-premises e cloud, si sta affermando come modello preferenziale. Wagdin osserva: “Gli ambienti di produzione ibridi hanno superato la fase di transizione, stanno rapidamente diventando lo standard operativo. I broadcaster non vogliono più scegliere tra on-prem o cloud; si aspettano un'integrazione perfetta tra entrambi.” Il trasporto media, la codifica e il monitoraggio sono sempre più containerizzati, consentendo ai broadcaster di personalizzare i workflow.

Tuttavia, permangono delle sfide, in particolare per quanto riguarda l'affidabilità della rete, la latenza e l'integrazione di sistema. Calleja sottolinea: “Il giorno della partita, permangono lacune relative ai sistemi legacy ancora in uso che causano problemi come lunghe latenze, affidabilità sotto carico di picco e dipendenze da una connettività stabile negli stadi dove le reti possono essere congestionate. Operativamente, gli ingegneri si confrontano ancora con la frammentazione degli strumenti, l'interoperabilità tra i fornitori e il mantenimento dello stesso livello di controllo e immediatezza garantito in passato da una configurazione tradizionale in loco.” Le discrepanze temporali nei workflow distribuiti pongono ulteriori sfide, come evidenziato da Johnson: “La lacuna critica che riscontriamo il giorno della partita è la verifica dei tempi in queste complesse configurazioni multi-location. Ciò che potrebbe sembrare un piccolo disallineamento nei workflow SDI tradizionali può diventare un problema significativo negli ambienti IP, dove più buffer e percorsi di rete introducono ritardi imprevisti.”

I sistemi di telecamere robotiche presentano difficoltà particolari. Paddy Taylor, responsabile delle trasmissioni presso MRMC, afferma: “La qualità della trasmissione il giorno della partita dipende in gran parte dall'infrastruttura di trasmissione, richiedendo una connessione stabile a bassa latenza, cosa che non tutti gli stadi possono fornire. Il tracking automatico può avere difficoltà quando il gioco diventa imprevedibile o i giocatori sono ostruiti, richiedendo un intervento manuale.”

L'IA sta trasformando i workflow, in particolare nella creazione di contenuti. Kathleen Barrett, CEO di Backlight, osserva: “I montatori possono ora tagliare i momenti salienti da qualsiasi parte del mondo, mentre i sistemi di IA rilevano automaticamente i momenti chiave — gol, touchdown, giocate decisive — e generano clip in tempo reale. I contenuti vengono adattati istantaneamente per diverse piattaforme, dal video verticale alla trasmissione tradizionale, consentendo ai team di scalare l'output in modo efficiente ed economico.” Tuttavia, Barrett sottolinea la continua necessità di competenze umane nella narrazione sfumata.

Le prestazioni dell'infrastruttura sono fondamentali. Duncan Beattie, market development manager di Tuxera, spiega: “Le trasmissioni sportive rappresentano alcuni dei workflow più impegnativi che incontriamo. Quando si hanno a che fare con più feed 4K o 8K, rendering di grafica in tempo reale e la necessità di una consegna istantanea dei contenuti su più piattaforme, ogni componente dello stack dell'infrastruttura deve funzionare perfettamente.”

La protezione dei contenuti è fondamentale, soprattutto con la distribuzione nativa del cloud. Eric Gallier, vicepresidente delle soluzioni video di Harmonic, sottolinea la continua necessità di misure anti-pirateria: “Combattere la pirateria continua a essere una battaglia difficile per lo streaming di eventi sportivi live; tuttavia, misure anti-pirateria sofisticate come watermarking forense e dinamico, geo-blocking e servizi di autenticazione e controllo degli accessi a livello CDN possono aiutare i fornitori di contenuti a identificare rapidamente le fonti di pirateria e bloccare il restreaming dei contenuti.”

L'IBC 2025 si concentrerà probabilmente sulla risoluzione delle lacune operative residue nei workflow di produzione cloud. L'obiettivo del settore rimane quello di garantire una produzione sportiva basata su cloud fluida e affidabile per milioni di spettatori.