La Federal Communications Commission (FCC) si sta preparando a modernizzare il suo approccio ai limiti di potenza dei satelliti. Questa mossa, guidata dal capo dello Space Bureau della FCC Jay Schwarz, mira a semplificare le normative e ad affrontare le regole obsolete che governano le frequenze dei satelliti a banda Ka e Ku. Parlando allo Space Symposium, Schwarz ha evidenziato un avviso pubblico recentemente pubblicato, affermando che molte regole esistenti, in particolare quelle riguardanti la densità di flusso di potenza equivalente (EPFD), "sono state progettate 30 anni fa".

Un obiettivo chiave è la revisione di come gli operatori non geostazionari (NGSO) e geostazionari (GSO) condividono lo spettro. La FCC ha programmato un voto per il 28 aprile per affrontare questo problema cruciale. Schwarz ha sottolineato la complessità tecnica coinvolta, affermando: "Ci sarà... la necessità di una buona analisi tecnica, ma l'obiettivo finale è quello di assicurarci di avere una grande banda larga per gli americani in tutto il paese, ma in particolare nelle aree rurali".

Questa revisione è stata oggetto di un intenso dibattito, anche alla Conferenza mondiale delle radiocomunicazioni del 2023 (WRC). Mentre un compromesso ha consentito studi tecnici nel 2027, esistono interpretazioni divergenti sulle implicazioni. Gli operatori GSO, come Viasat, ritengono che le proposte normative siano rinviate al 2031, mentre gli operatori NGSO come SpaceX sostengono un'azione più rapida. La FCC prevede di votare su una petizione di SpaceX che avvia un Avviso di proposta di regolamentazione (NPRM) per rivedere la condivisione dello spettro GSO e NGSO.

Schwarz ha anche affrontato la necessità di semplificare le procedure di licenza. Ha descritto l'attuale sistema di licenze come "un classico sistema di gatekeeper", progettato per un'epoca passata. La FCC mira a passare da un "pregiudizio per il gatekeeping a un pregiudizio per il permesso", tracciando parallelismi con la deregolamentazione in altri settori statunitensi. Prevede miglioramenti significativi al sistema di licenze, affermando: "Alla FCC, vogliamo immaginare come possa avvenire l'innovazione non solo rendendo il nostro sistema di licenze del 15% migliore. Vogliamo renderlo migliore del 500%".