La Federal Communications Commission (FCC) ha intrapreso una significativa revisione normativa, che potrebbe ridefinire il suo ruolo di supervisione. Questa iniziativa, intitolata "In re: Delete, Delete, Delete", chiede il contributo pubblico sull'eliminazione di numerose regole, regolamenti e documenti guida.

Il presidente dell'FCC Brendan Carr ha annunciato la vasta iniziativa di deregolamentazione su X, dichiarando: “L'FCC ha appena lanciato un'iniziativa di deregolamentazione su vasta scala intitolata ‘In re: Delete, Delete, Delete.’ Grazie alla leadership del Presidente Trump, l'FCC contribuirà a liberare la prosperità attraverso la deregolamentazione.” L'iniziativa supporta direttamente l'agenda di deregolamentazione del Presidente Donald Trump, facendo riferimento al Executive Order 14192 e al Executive Order 14219.

Carr ha inoltre spiegato: “Sotto la guida del Presidente Trump, l'Amministrazione sta scatenando una nuova ondata di opportunità economiche ponendo fine all'assalto normativo proveniente da Washington. Per troppo tempo, le agenzie amministrative hanno aggiunto nuovi requisiti normativi eccedenti la loro autorità o mantenuto in vigore regolamenti legittimi molto tempo dopo la scadenza della loro validità.”

Gli esperti del settore suggeriscono che i limiti di proprietà delle emittenti siano potenziali obiettivi da eliminare. L'annuncio dell'FCC, tuttavia, non chiarisce se sia necessaria un'azione del Congresso per tali modifiche. La National Association of Broadcasters (NAB) ha precedentemente sostenuto la rimozione del limite di proprietà che limita le stazioni televisive locali al 39% del pubblico americano.

L'avviso pubblico dell'FCC descrive i criteri di valutazione per l'eliminazione delle regole. L'iniziativa è uno degli sforzi di deregolamentazione più ampi nella storia recente dell'FCC, ponendo quasi ogni regola sotto revisione. I commenti pubblici sono accettati elettronicamente tramite il numero di registrazione Docket 25-133, con scadenze dell'11 aprile per i commenti iniziali e del 28 aprile per le repliche.

Questa azione è particolarmente rilevante per il settore radiotelevisivo, che ha espresso preoccupazioni per le normative obsolete che ostacolano la concorrenza con piattaforme digitali meno regolamentate. Curtis LeGeyt, CEO della NAB, ha dichiarato a febbraio: “La radiodiffusione locale è un'attività altamente regolamentata in un settore in rapida evoluzione dell'economia. Rapida evoluzione e regolamentazione governativa sono parole che storicamente non vanno d'accordo. Come radiotelevisivi, abbiamo vissuto questa disconnessione.”

La NAB ha anche chiesto all'FCC di accelerare la transizione da ATSC 1.0 a ATSC 3.0 (NextGen TV), abilitando tecnologie ibride di trasmissione e Internet. Tuttavia, i gruppi di difesa dei consumatori esprimono preoccupazione che la rimozione dei limiti di proprietà possa aumentare la concentrazione dei media, riducendo potenzialmente le notizie locali e i punti di vista diversi.

Questa iniziativa evidenzia la tensione continua tra i mandati dell'FCC: promuovere la concorrenza e salvaguardare l'interesse pubblico. Il Telecommunications Act del 1996 è stata l'ultima significativa revisione della legge sulle comunicazioni, e molti sostengono che l'attuale quadro non si è adattato ai progressi tecnologici. Per le aziende di telecomunicazioni e le emittenti che affrontano vincoli normativi, il messaggio dell'FCC è chiaro: il cambiamento sta arrivando.