L'ente francese per le comunicazioni, Arcom, ha notificato formalmente a Eutelsat la necessità di cessare le trasmissioni dei canali russi STS e Kanal 5. Questa azione deriva dalle sanzioni dell'Unione Europea, che congelano le risorse economiche di JSC National Media Group, la società madre dei canali. La mossa rappresenta un passo significativo negli sforzi continui della Francia per contrastare la disinformazione russa.

Questa ultima decisione di Arcom è degna di nota in quanto rappresenta la prima applicazione dei nuovi poteri concessi a maggio 2024, progettati per rafforzare la regolamentazione e la sicurezza della sfera digitale. Le azioni di Arcom non sono senza precedenti; in precedenza, la trasmissione di diversi altri canali russi, tra cui NTV Mir, Rossiya 1, Perviy Kanal e NTV, è stata interrotta. Arcom ha citato la diffusione di discorsi d'odio, violenza e informazioni palesemente false riguardanti il conflitto in Ucraina come giustificazione per questi divieti precedenti. Anche le trasmissioni di RT France sono state terminate.

Il divieto di STS e Kanal 5 sottolinea i continui sforzi delle nazioni europee per frenare la diffusione della propaganda e della disinformazione russa durante il conflitto in Ucraina.