Dark, una startup francese focalizzata sulla creazione di tecnologia aerospaziale lanciata dall'aria per la cattura e lo smaltimento di oggetti orbitali, ha cessato le operazioni. La società ha citato la difficoltà nello stabilire un modello di business praticabile come la ragione principale della chiusura, secondo un annuncio di questa settimana. Con sede a Parigi, l'azienda, fondata quattro anni fa, ha dichiarato che la decisione è stata presa dai suoi fondatori e dal consiglio di amministrazione dopo anni di lavoro dedicato alla tecnologia volta ad affrontare i detriti spaziali e i potenziali rischi per la sicurezza in orbita. "Questa difficile decisione, presa dai fondatori e dal consiglio di amministrazione dopo anni di dedizione, è stata in definitiva necessaria", ha comunicato la società in una dichiarazione.
Dark è stata fondata da veterani di appaltatori della difesa europei, tra cui MBDA e Thales, con l'aspirazione di dimostrare un sistema di armi spaziali. Questo sistema prevederebbe il lancio da un aereo commerciale modificato, la navigazione verso obiettivi orbitali, la loro cattura e, infine, il loro deposito nell'Oceano Pacifico meridionale. La società ha raccolto con successo circa 11 milioni di dollari in venture funding.
La startup mirava a posizionare la Francia come leader nelle capacità di difesa spaziale, riconoscendo la crescente importanza dello spazio come un dominio cruciale per la sicurezza nazionale. "Abbiamo abbracciato il cambiamento dottrinale che ha posto lo spazio al centro della strategia di difesa e ci siamo proposti di posizionare la Francia all'avanguardia di questa frontiera", ha dichiarato Dark. "La nostra ambizione era quella di ancorare una capacità privata che rafforzasse la sicurezza nazionale e generasse valore economico e diplomatico attraverso l'esportazione."
Tuttavia, la società ha riconosciuto che le condizioni necessarie per far avanzare la sua visione "non si sono mai materializzate per noi in Francia". "Mentre ci facciamo da parte, crediamo e speriamo che la Francia si assicuri l'accesso a queste capacità critiche di difesa spaziale, sia attraverso partner europei che alleati transatlantici", ha concluso la società.