Nel panorama in evoluzione del broadcasting, l'orchestrazione, il playout e la distribuzione stanno subendo cambiamenti significativi a causa dei modelli di distribuzione emergenti, dei requisiti di metadati in espansione e delle supply chain sempre più automatizzate. Esperti del settore hanno condiviso le loro opinioni su come questi fattori stanno rimodellando le operazioni globali.

La discussione ha evidenziato come i sistemi di orchestrazione gestiscono il versioning e la localizzazione su larga scala, gli strumenti che migliorano la visibilità e la resilienza attraverso il playout distribuito e i flussi di lavoro che supportano l'inserimento dinamico di annunci pubblicitari e i canali FAST pop-up. I partecipanti hanno anche sottolineato il ruolo fondamentale dei metadati nell'automazione, nella conformità e nella precisione della distribuzione.

Mentre le emittenti si adattano a richieste di consegna più specifiche, l'orchestrazione funge da livello cruciale che mantiene i contenuti sincronizzati, conformi e pronti per qualsiasi piattaforma. Peter Blatchford, CMO di Starfish Technologies, ha osservato: "Quando le regole per la sostituzione, il branding e la conformità sono incorporate nel flusso di lavoro stesso, è possibile generare nuove varianti senza dover tornare indietro e rieditare il programma. Le reti globali possono soddisfare i requisiti regionali mantenendo il controllo centrale, il che garantisce una qualità costante. Inoltre, protegge quando i programmi cambiano all'ultimo minuto: il rischio di errori diminuisce in modo significativo."

Geoff Stedman, CMO di SDVI, ha spiegato che l'orchestrazione che integra sia l'elaborazione automatizzata dei contenuti sia gli ordini di lavoro manuali accelera la creazione di versioni internazionali per la distribuzione. "Gli strumenti automatizzati possono segnalare problemi di conformità, fornendo metadati basati sul tempo che guidano quindi gli operatori a rivedere solo gli elementi che richiedono attenzione, aumentando così la produttività e la velocità di trasmissione dei contenuti."

Adam Leah, creative director di nxtedition, ha sottolineato l'importanza di integrare la conformità e la localizzazione fin dall'inizio: "Se la conformità, il branding locale e le versioni linguistiche fanno semplicemente parte del modo in cui le cose funzionano fin dall'inizio, non le si aggiungono in seguito. È possibile prevedere cosa deve accadere e ripeterlo in modo pulito, senza che le persone debbano rilavorare manualmente ogni versione per i diversi mercati."

Richard Andes, VP, product management di Telestream, ha aggiunto che i sistemi di orchestrazione intelligenti possono automatizzare il controllo delle versioni in base alle esigenze aziendali e di consegna. Graham Sharp, VP sales and marketing di BCNexxt, ha evidenziato la capacità del loro motore di assemblaggio di creare asset codificati pre-QC in anticipo, garantendo che più versioni di contenuto siano disponibili per qualsiasi rete di distribuzione. Jan Weigner, CTO di Cinegy, ha sottolineato che l'utilizzo di container e VM consente di sfruttare i modelli di osservabilità e ridondanza esistenti. Stephane Cloirec, VP, video appliances and software product management di Harmonic, ha osservato che le nuove innovazioni nei sistemi di playout distribuiti si concentrano sul miglioramento dell'affidabilità e della visibilità in tempo reale. Matt Lukens, director, global business development di NDI, ha spiegato che i dashboard in tempo reale forniscono agli operatori una visione completa del flusso di lavoro, consentendo loro di identificare e risolvere i problemi in modo proattivo.

Discutendo dell'inserimento dinamico di annunci pubblicitari, Peter Blatchford ha dichiarato: "L'inserimento dinamico si basa su trigger precisi, marcatori e metadati gestiti in modo pulito lungo tutta la catena. L'orchestrazione garantisce che gli elementi giusti vengano sostituiti esattamente al momento giusto senza che qualcuno debba farlo manualmente." Jan Weigner ha aggiunto che il collo di bottiglia è spesso rappresentato dai cicli di approvazione commerciale, non dalla tecnologia. Sam Peterson, COO di Bitcentral, ha osservato che il monitoraggio basato sulle eccezioni sta ora riscuotendo un'ampia adozione poiché i sistemi di orchestrazione danno la priorità alla visualizzazione solo di ciò che richiede attenzione. Matt Lukens ha menzionato che l'orchestrazione ora si integra strettamente con i sistemi pubblicitari e i metadati per gestire automaticamente l'inserimento dinamico di annunci pubblicitari.

Ivan Verbesselt, chief strategy and marketing officer di Mediagenix, ha sottolineato l'importanza dell'automazione per i canali FAST: "I canali FAST (e i margini ristretti su cui operano) rappresentano il test decisivo che richiede alla piattaforma di orchestrazione di connettere l'intero ciclo di vita dei contenuti in un flusso massimamente automatizzato (gestito per eccezione) che sia efficiente (parsimonioso sia sulla manodopera che sulla spesa per i contenuti) ed efficace (coinvolgere il pubblico su larga scala)."

Per quanto riguarda i metadati, Peter Blatchford ha sottolineato il loro ruolo nel determinare dove e quando vengono inseriti gli elementi locali. Geoff Stedman ha osservato che mantenere i metadati sincronizzati tra più sistemi è fondamentale per una distribuzione efficiente dei contenuti. Adam Leah ha spiegato che la gestione dei metadati è essenziale per un playout e una distribuzione dei contenuti efficienti. Matt Lukens ha affermato che i metadati garantiscono che la versione giusta vada al canale giusto e supportano i controlli di conformità. Ivan Verbesselt ha aggiunto che i metadati dei contenuti sono una base esistenziale per qualsiasi strategia efficace di monetizzazione dei contenuti.

Peter Blatchford ha evidenziato l'importanza di API standardizzate e modelli di metadati per il passaggio di una segnalazione pulita tra i sistemi. Jan Weigner ha affermato che i sistemi devono comunicare in modo pulito tramite API affinché l'automazione funzioni su larga scala. Matt Lukens ha sottolineato che la standardizzazione dei metadati e delle API consente ai sistemi di diversi fornitori di connettersi in modo affidabile. Richard Andes ha concluso che una integrazione coerente tra le piattaforme rende più facile spostare i contenuti e le operazioni tra gli ambienti.