Le autorità tedesche hanno intrapreso un’azione decisa contro la diffusione di contenuti estremisti ordinando ai fornitori di servizi internet (ISP) di bloccare l'accesso ai siti web di Al Manar TV, emittente libanese con legami con Hezbollah. La commissione tedesca per la protezione dei minori nei media KJM, citando preoccupazioni per la propaganda antidemocratica e antisemita, ha avviato il divieto.

Il Dr. Tobias Schmid, Commissario per gli Affari Europei delle autorità tedesche per i media e Direttore dell'autorità per i media dello stato federale della Renania Settentrionale-Vestfalia, ha sottolineato l'imperativo di difendere i principi democratici della Germania. “La libertà di parola finisce dove viene abusata per violare la dignità umana e minare i valori della nostra società libera e democratica”, ha dichiarato Schmid. I contenuti di Al Manar TV, comprese le chiamate alla distruzione di Israele e la giustificazione di atti terroristici, sono considerati in violazione della legge tedesca.

Il Dr. Marc Jan Eumann, Presidente della KJM, ha evidenziato specifiche violazioni: “Al Manar utilizza simboli di organizzazioni incostituzionali, nega il diritto all'esistenza di Israele e crea immagini nemiche, il che è proibito dalla legge tedesca”. Mentre il Ministero federale tedesco dell'Interno ha vietato le attività di Al Manar nel 2008, la sua presenza online è persistita. Questa ultima azione sottolinea la necessità di regolamenti aggiornati per affrontare efficacemente i contenuti digitali.

La KJM suggerisce una revisione del trattato statale sui media per conferire agli organi di regolamentazione dei media un'autorità più diretta nei casi di divieti federali. L'ordine, emesso ai sensi del Trattato interstatale tedesco per la protezione dei minori (JMStV) e del Trattato statale sui media (MStV), impone agli ISP di bloccare l'accesso ai siti web di Al Manar, compresi articoli di testo, video on demand e streaming live.

Eumann ha concluso: “Con questi ordini di blocco, dimostriamo il nostro impegno ad agire contro le minacce alla democrazia. Ora spetta alle società di telecomunicazioni rimuovere questo canale di propaganda da internet”. L’ordine di blocco rappresenta un passo significativo nello sforzo continuo della Germania per combattere l'estremismo online.