L'iniziativa di difesa missilistica Golden Dome dell'amministrazione Trump, sebbene nota per i suoi sensori spaziali, si confronta con sfide significative per quanto riguarda le infrastrutture terrestri e la gestione del software. Mark Henrie, vicepresidente e vicedirettore generale di Amentum, ha chiarito: “Il concetto alla base di Golden Dome non è quello di creare una cupola letterale sopra il paese. Si tratta di una costellazione globale di risorse spaziali che lavorano in concerto con robuste infrastrutture terrestri e sistemi di difesa missilistica esistenti.”

Amentum, con la sua esperienza nei sistemi di controllo a terra per la Missile Defense Agency (MDA), si sta contendendo un ruolo in Golden Dome. L'iniziativa affronta le minacce in evoluzione provenienti da Cina, Russia, Corea del Nord e Iran, puntando a una difesa completa contro vari tipi di missili. Henrie ha spiegato la portata globale del sistema: “Stiamo fondamentalmente osservando il mondo. Rileviamo le minacce da qualsiasi luogo provengano. Quindi è necessario avere un comando e controllo distribuito in tutto il mondo.” Ciò necessita di un passaggio fluido della gestione delle battaglie tra le regioni.

I sistemi a terra fonderanno i dati da varie fonti per determinare il tracciamento ottimale del bersaglio e l'assegnazione degli intercettori. Il comando e controllo di Golden Dome deve integrare dati provenienti dallo spazio, da terra e da altre fonti per il processo decisionale in tempo reale. L'"architettura aziendale comune spazio-terra" di Amentum è proposta a questo scopo, basandosi sul loro lavoro con i satelliti Hypersonic and Ballistic Tracking Space Sensor (HBTSS) della MDA.

L3Harris e Palantir sono anche attori chiave, previsti per fornire tecnologie critiche per i sistemi a terra. Il sistema Advanced Tracking and Launch Analysis System (ATLAS) di L3Harris e il lavoro di Palantir sul sistema Kobayashi Maru sono considerati integrazioni fondamentali. Gli analisti di William Blair ritengono che la portata di questi contratti esistenti si espanderà significativamente all'interno del framework Golden Dome. Questa integrazione dovrebbe collegarsi a un sistema software di comando e controllo della MDA di Lockheed Martin.

Andrew Chanin di ProcureAM evidenzia un significativo interesse del settore per Golden Dome, guidato dalla sua scala e dalle applicazioni tecnologiche a duplice uso. Tuttavia, permangono incertezze sulle strategie di acquisizione e sull'autorità di approvvigionamento, informazioni cruciali per le aziende che sviluppano strategie competitive. L'annullamento del “Golden Dome for America Industry Summit” ha lasciato molte domande senza risposta.