Un nuovo rapporto di S&P Global Ratings dipinge uno scenario poco promettente per il futuro della TV lineare negli Stati Uniti, dichiarando il suo declino “irreversibile”. Il rapporto evidenzia le sfide significative per le aziende mediatiche che cercano di disfarsi delle loro reti TV lineari, una tendenza già in atto con aziende come Comcast e Warner Bros. Discovery che stanno ristrutturando le loro operazioni.

Comcast prevede di scorporare le sue reti lineari, rispecchiando la strategia di Warner Bros. Discovery di separare le sue divisioni lineare e streaming. Mentre S&P riconosce che il declino è graduale, sottolinea la sua inevitabilità: “Il declino della TV lineare negli Stati Uniti è irreversibile, ma non c'è una crisi immediata”, afferma il rapporto. “Ci aspettiamo che il declino sarà costante e richiederà anni per raggiungere la sua conclusione finale.”

L'argomentazione principale del rapporto si basa sul calo dei ricavi derivanti dalle commissioni di affiliazione e dalla pubblicità, i due pilastri della redditività della TV lineare. Le commissioni di affiliazione dovrebbero diminuire del 3% al 7%, mentre i ricavi pubblicitari affrontano un calo più ripido a causa di un calo degli ascolti che supera il cord-cutting. Anche scommesse apparentemente sicure come le reti sportive, che spesso presentano contenuti di alto valore come la NFL, non sono immuni, con un calo del 2,2% degli ascolti per la stagione 2024.

Vengono inoltre evidenziate le complessità dello scorporo delle reti TV lineari. La separazione dagli studi di produzione potrebbe esporre le reti a costi di programmazione più elevati e alla potenziale perdita di diritti sui contenuti cruciali. “In definitiva, le reti sarebbero solo veicoli di distribuzione”, avverte il rapporto, “lasciandole vulnerabili alla risoluzione degli accordi sui diritti di contenuto.”

Gli analisti mettono in guardia da una situazione “senza uscita” per le aziende mediatiche. Mentre aggrapparsi alle reti TV lineari diminuisce il valore, esse generano ancora flussi di cassa essenziali per gli investimenti in streaming, la riduzione del debito e la sostenibilità operativa complessiva. Il rapporto S&P riflette tendenze più ampie, tra cui l'accelerazione del cord-cutting (proiettato in un calo del 9,3% delle famiglie multichannel statunitensi nel 2025) e la migrazione di dollari pubblicitari e diritti sportivi verso le piattaforme di streaming.