Le telecamere broadcast sono ora dotate di porte di rete, in aggiunta o in sostituzione delle uscite SDI. Questo cambiamento significativo riflette il passaggio del settore a un'infrastruttura basata su IP, sostituendo il tradizionale routing SDI. Ciò consente un controllo e una flessibilità senza precedenti nelle operazioni di trasmissione.

Ad esempio, un team di produzione ad Atlanta può gestire senza sforzo le telecamere a Miami, mentre un direttore tecnico a Los Angeles commuta senza problemi tra i feed provenienti da entrambe le posizioni. Una configurazione che in precedenza richiedeva un'estesa cablatura in fibra ottica e apparecchiature di trasmissione dedicate è ora facilmente gestibile tramite reti IP standard utilizzando telecamere broadcast di nuova generazione.

“La capacità di collegare le telecamere di sistema direttamente al resto dell'infrastruttura broadcast tramite reti IP consente una maggiore flessibilità nei flussi di lavoro”, ha affermato Klaus Weber, direttore del product marketing di Grass Valley. “Un'opzione integrata nelle telecamere per la riduzione dei dati degli stream IP consente un utilizzo più efficiente, anche su reti distribuite.”

L'integrazione della connettività IP diretta, come SMPTE 2110, nei sistemi di telecamere broadcast consente ai team di produzione di connettersi a un'infrastruttura broadcast più ampia, aprendo le porte ad approcci operativi e modelli di produzione innovativi, secondo gli esperti del settore.

Questa efficienza di rete è particolarmente trasformativa per le produzioni remote. Weber ha osservato che le produzioni remote “che in precedenza erano molto difficili e costose da realizzare, ora sono realizzate in modo molto più semplice ed efficiente.”

L'adozione dell'integrazione IP riflette le esigenze in evoluzione dell'infrastruttura broadcast. Man mano che le strutture aggiornano i propri sistemi di telecamere, i produttori stanno riscontrando una crescente domanda di capacità di segnale IP compresso e non compresso direttamente dalle telecamere. La funzionalità IP sta diventando una considerazione standard nelle decisioni di acquisto, anche per le organizzazioni che non utilizzano ancora completamente i flussi di lavoro IP.

“I clienti che non utilizzano ancora questi formati desiderano anche avere opzioni di supporto o retrofitting per questi formati quando acquistano nuove telecamere”, ha aggiunto Weber.

Questa integrazione IP è abbinata ad altri progressi. I recenti progressi della tecnologia dei sensori consentono una risoluzione UHD con funzionamento dell'otturatore globale mantenendo la sensibilità alla luce e la gamma dinamica degli imager HD, nonostante le dimensioni dei pixel più piccole nei sensori UHD.

“Gli ultimi imager CMOS UHD supportano anche frequenze di aggiornamento 3x o addirittura 6x, ora è possibile utilizzare telecamere con imager UHD in quasi tutte le applicazioni HD senza restrizioni, e l'oversampling ottiene persino una qualità dell'immagine HD significativamente migliore”, ha spiegato Weber.

La flessibilità del formato rimane cruciale. Mentre la tendenza punta a risoluzioni più elevate e HDR, l'implementazione varia. Weber ha evidenziato “una chiara tendenza verso il 1080p e l'UHD in combinazione con il funzionamento HDR nello standard HLG.”

Per i broadcaster più piccoli, le telecamere abilitate IP offrono nuove capacità operative gestendo i costi. Ken Kobayashi, business manager per le telecamere remote di Sony, cita le telecamere PTZ con auto-tracking come esempio, osservando che “forniscono video da posizioni aggiuntive senza oneri aggiuntivi per gli operatori attuali e hanno il potenziale per rendere le operazioni correnti più efficienti con meno interazione umana.”

I produttori prevedono una continua espansione dell'integrazione IP. Weber prevede che “la connessione IP diretta delle telecamere all'infrastruttura dello studio continuerà a guadagnare popolarità e una grande flessibilità per ricevere segnali IP compressi e non compressi direttamente dalla telecamera diventerà sempre più importante.”

Questa flessibilità si estende al supporto del formato, con una crescente domanda di risoluzione UHD anche nei sistemi di telecamere convenienti. Il supporto HDR e la gamma di colori ampia stanno diventando requisiti standard, anche se non immediatamente implementati.

L'evoluzione delle telecamere abilitate IP si allinea con altri progressi della tecnologia broadcast, tra cui una tecnologia dei sensori migliorata, sistemi di controllo della telecamera migliorati e capacità di IA emergenti. Questi progressi forniscono ai team di produzione opzioni più creative e operative riducendo potenzialmente la complessità tecnica e i costi.

Secondo Kobayashi, i recenti sensori di immagine CMOS più grandi si sono evoluti in più aree tecniche, tra cui “risoluzione, numero di fotogrammi, sensibilità, ampia gamma di colori e gamma dinamica”. Questi miglioramenti nella tecnologia di imaging di base completano i vantaggi operativi dell'integrazione IP.

Mentre i broadcaster aggiornano i propri sistemi, l'integrazione IP è una considerazione chiave, bilanciando le esigenze attuali con il potenziale futuro del flusso di lavoro.