Iridium Communications si prepara a lanciare nel prossimo anno un chip compatto progettato per proteggere i dispositivi che dipendono dai satelliti di navigazione dalle minacce di jamming e spoofing. Questa mossa rafforza la posizione dell'azienda nel mercato della banda L, soprattutto mentre Starlink di SpaceX si espande in settori correlati. Il 27 ottobre, l'azienda ha annunciato l'inizio dei test con i partner per un piccolo chip progettato per l'integrazione diretta in vari prodotti, dai telefoni cellulari alle infrastrutture critiche come le reti elettriche. Ciò consentirebbe loro di utilizzare i segnali di posizionamento, navigazione e temporizzazione (PNT) dalla sua costellazione di 66 satelliti in orbita terrestre bassa.
L'ASIC (circuito integrato specifico per l'applicazione) PNT di Iridium commercializzerà una capacità già offerta tramite ricevitori esterni, fornendo dati di tempo e posizione autenticati significativamente più forti dei segnali GPS, fino a 1.000 volte, senza richiedere hardware aggiuntivo. Il servizio di Iridium è anche funzionale al chiuso, dove i segnali GPS sono spesso inaccessibili. "Questa è una novità. Fornire questo tipo di capacità su base globale non è mai stato fatto prima", ha affermato il CEO di Iridium, Matt Desch. "Le dimensioni, il basso costo e la scalabilità di questa soluzione per proteggere il GPS sono una svolta importante."
Il lancio commerciale dell'ASIC PNT di Iridium è previsto per la metà del 2026, dopo i beta test con i primi utilizzatori. L'azienda ha evidenziato recenti incidenti che sottolineano la crescente necessità di una migliore protezione del GPS e di altri sistemi globali di navigazione satellitare (GNSS). Questi includono lo spoofing del sistema di navigazione dell'aereo della Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen a settembre e le interruzioni del GNSS al largo del Qatar che hanno temporaneamente interrotto le operazioni marittime all'inizio di questo mese. Iridium ha anche fatto riferimento a un rapporto sulla sicurezza aerea di OPSGROUP dello scorso anno, che ha rilevato un aumento del 500% nello spoofing di aerei di linea commerciali, con circa 1.500 voli commerciali che subiscono quotidianamente spoofing del GPS.
"GPS e GNSS non sono mai stati progettati per essere sicuri nel senso del consumatore", ha affermato il vicepresidente commerciale PNT di Iridium, Rohit Braggs, durante un briefing con i media. "Non sono mai stati progettati per essere resilienti, eppure abbiamo costruito un'intera economia digitale sopra di essi. È come costruire un grattacielo su un castello di sabbia." Ha inoltre sottolineato come "le vulnerabilità del GPS e del GNSS sono diventate una prima linea nella moderna guerra ibrida" dato l'aumento di attacchi informatici sofisticati.
L'anno scorso, Iridium ha acquisito Satelles, una società che trasmetteva segnali di tempo e posizione dal 2016 attraverso un canale precedentemente utilizzato dai satelliti Iridium per il paging. I servizi PNT dell'azienda stanno diventando sempre più vitali per la sua strategia a lungo termine in mezzo alla crescente concorrenza di Starlink, un fornitore di servizi a banda larga. La scorsa settimana, Iridium ha rivisto al ribasso le previsioni sui ricavi dei servizi e ha sospeso i riacquisti di azioni per concentrarsi sulle prospettive di crescita a lungo termine, citando l'acquisizione dello spettro di 17 miliardi di dollari di Starlink da EchoStar come una potenziale minaccia per aree specifiche del suo business. Gli analisti prevedono che il PNT alternativo sia un mercato in rapida espansione, che si prevede raggiungerà i 3,5 miliardi di dollari entro il 2032. Anche altre aziende come Xona Space Systems stanno sviluppando satelliti per capitalizzare questa opportunità.

