Jared Isaacman, il candidato proposto per amministratore della NASA, ha pubblicamente discusso il ritiro della sua nomina, attribuendolo ai suoi legami con Elon Musk. In un episodio del podcast All-In del 4 giugno, Isaacman ha rivelato di aver ricevuto una notifica dalla Casa Bianca il 30 maggio. “Ho ricevuto una chiamata venerdì scorso che il presidente aveva deciso di andare in una direzione diversa”, ha dichiarato, aggiungendo: “È stata una vera delusione”.
Mentre la Casa Bianca non ha offerto spiegazioni oltre ad affermare il diritto del Presidente di ritirare le nomine, Isaacman ritiene che i tempi siano significativi. Ciò ha coinciso con l'uscita di Musk come "dipendente governativo speciale" e le successive critiche a un disegno di legge di bilancio sostenuto da Trump. Isaacman ha commentato: “C'erano alcune persone che avevano dei conti in sospeso, immagino, e io ero un bersaglio visibile e conveniente”. Ha respinto i suggerimenti secondo cui le sue precedenti donazioni ai candidati democratici abbiano giocato un ruolo, sottolineando la loro pubblica disponibilità.
Quando gli è stato chiesto direttamente se il ritiro fosse un “colpo a Elon”, Isaacman ha risposto: “la gente può trarre le proprie conclusioni”, ma ha indicato che riteneva che l'interpretazione prevalente fosse accurata. La segretaria stampa della Casa Bianca Karoline Leavitt ha dichiarato che il Presidente voleva candidati “pienamente allineati con la missione America First”, promettendo una rapida sostituzione.
Isaacman ha dettagliato la sua proposta di direzione per la NASA, sottolineando l'efficienza e dando priorità ai programmi “decisivi”. Ha sostenuto la concentrazione su progetti come il completamento degli obblighi lunari, lo sviluppo delle capacità marziane e la costruzione di astronavi nucleari. Ha anche proposto di snellire la burocrazia della NASA e di passare a missioni scientifiche più piccole e veloci, esprimendo scetticismo nei confronti del processo di indagine decennale e del vasto programma di ritorno dei campioni da Marte.
Per quanto riguarda il suo futuro, Isaacman ha espresso incertezza sul ritorno ai voli spaziali, ma ha confermato che sta prendendo in considerazione un ritorno a Shift4, la sua azienda di elaborazione dei pagamenti. Ha concluso: “Troverò qualcosa a cui contribuire, e, amico, amo volare e amo lo spazio”.