I contratti, annunciati al Congresso Astronautico Internazionale a Milano, fanno parte di uno sforzo più ampio per creare la più grande costellazione di osservazione della Terra in Europa. Thales Alenia Space contribuirà con sei **satelliti radar** e Argotec fornirà 15 **satelliti ottici**, per un totale di oltre 140 milioni di euro (152 milioni di dollari).
IRIDE, un progetto finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza dell'Italia e gestito dall'Agenzia Spaziale Europea (ESA) e dall'agenzia spaziale italiana (ASI), mira a fornire una vasta gamma di capacità di osservazione della Terra, tra cui: uso del suolo, protezione delle coste, agricoltura di precisione e difesa.
"Sfruttando la nostra esperienza a bordo dei principali programmi di osservazione della Terra, siamo pronti a rafforzare le nostre capacità nel segmento dei piccoli satelliti", ha affermato Giampiero Di Paolo, vicepresidente senior di Thales Alenia Space per Observation, Exploration and Navigation. "Basata su una serie di strumenti e tecnologie di rilevamento, la costellazione IRIDE spazierà dall'imaging a microonde con sensori radar all'imaging ottico a varie risoluzioni spaziali e in diverse bande di frequenza, rendendola un programma spaziale all'avanguardia nell'osservazione della Terra".
Argotec sta per completare il lotto iniziale di 10 **satelliti** che sta fornendo per IRIDE. I satelliti Argotec, del peso di circa 70 chilogrammi, sono dotati di computer per l'elaborazione delle immagini in orbita. L'azienda prevede di produrre i prossimi 15 **satelliti** IRIDE presso il suo stabilimento SpacePark vicino a Torino, la cui apertura è prevista per il 18 ottobre.
"Siamo estremamente orgogliosi di essere ancora una volta in prima linea in questo programma strategico per l'intero settore spaziale italiano", ha affermato David Avino, CEO di Argotec. "Abbiamo dimostrato ancora una volta di essere in grado di produrre, convalidare e consegnare prodotti eccellenti in tempi record. Per noi, la firma di questo secondo contratto è un ulteriore riconoscimento dell'affidabilità e dell'efficienza di Argotec".
Il lancio dei primi **satelliti** IRIDE è previsto per il 2025. "Grazie alla sinergia tra l'Agenzia Spaziale Europea e l'Agenzia Spaziale Italiana, il programma sta procedendo secondo i piani", ha affermato Simonetta Cheli, direttrice dei programmi di osservazione della Terra dell'ESA.
IRIDE, un progetto finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza dell'Italia e gestito dall'Agenzia Spaziale Europea (ESA) e dall'agenzia spaziale italiana (ASI), mira a fornire una vasta gamma di capacità di osservazione della Terra, tra cui: uso del suolo, protezione delle coste, agricoltura di precisione e difesa.
"Sfruttando la nostra esperienza a bordo dei principali programmi di osservazione della Terra, siamo pronti a rafforzare le nostre capacità nel segmento dei piccoli satelliti", ha affermato Giampiero Di Paolo, vicepresidente senior di Thales Alenia Space per Observation, Exploration and Navigation. "Basata su una serie di strumenti e tecnologie di rilevamento, la costellazione IRIDE spazierà dall'imaging a microonde con sensori radar all'imaging ottico a varie risoluzioni spaziali e in diverse bande di frequenza, rendendola un programma spaziale all'avanguardia nell'osservazione della Terra".
Argotec sta per completare il lotto iniziale di 10 **satelliti** che sta fornendo per IRIDE. I satelliti Argotec, del peso di circa 70 chilogrammi, sono dotati di computer per l'elaborazione delle immagini in orbita. L'azienda prevede di produrre i prossimi 15 **satelliti** IRIDE presso il suo stabilimento SpacePark vicino a Torino, la cui apertura è prevista per il 18 ottobre.
"Siamo estremamente orgogliosi di essere ancora una volta in prima linea in questo programma strategico per l'intero settore spaziale italiano", ha affermato David Avino, CEO di Argotec. "Abbiamo dimostrato ancora una volta di essere in grado di produrre, convalidare e consegnare prodotti eccellenti in tempi record. Per noi, la firma di questo secondo contratto è un ulteriore riconoscimento dell'affidabilità e dell'efficienza di Argotec".
Il lancio dei primi **satelliti** IRIDE è previsto per il 2025. "Grazie alla sinergia tra l'Agenzia Spaziale Europea e l'Agenzia Spaziale Italiana, il programma sta procedendo secondo i piani", ha affermato Simonetta Cheli, direttrice dei programmi di osservazione della Terra dell'ESA.