Logos Space Services, una startup co-fondata da un ex dirigente di Google e un project manager della NASA, ha annunciato di aver ottenuto 50 milioni di dollari in finanziamenti di Serie A. Questo significativo investimento, fornito da US Innovative Technologies (USIT), alimenterà lo sviluppo di una sostanziale rete satellitare broadband composta da oltre 4.000 satelliti.

USIT, guidata dall'imprenditore Thomas Tull, è un importante investitore in tecnologie a duplice uso (civile e militare). Il loro continuo investimento esclusivo in Logos evidenzia il potenziale di questo ambizioso progetto. Logos, con sede a Redwood City, California, è uscita dalla modalità stealth a ottobre, avendo già richiesto licenze FCC per operare nelle bande di spettro K, V ed E.

Questi satelliti a bassa orbita terrestre (LEO) sono progettati per operare a 870-925 chilometri, superando l'altitudine dei satelliti Starlink di SpaceX. La costellazione sfrutterà alte frequenze e fasci strettamente focalizzati ad angoli elevati per minimizzare le interferenze del segnale e migliorare la resistenza alle interferenze. Milo Medin, precedentemente vicepresidente dei servizi di accesso di Google e ora fondatore di Logos, ha dichiarato: "Abbiamo fatto progressi nella nostra progettazione ingegneristica. Abbiamo ampliato il nostro team tecnico principale con esperienza provenienti da importanti attori del settore aerospaziale e satellitare, da SpaceX a NASA ad Airbus e oltre."

L'azienda attualmente impiega 10 persone a tempo pieno e prevede di espandere la sua forza lavoro ad almeno 40 entro la fine dell'anno. Le assunzioni recenti includono il direttore dell'ingegneria Jorge Delgado, che apporta esperienza da Airbus, OneWeb e Apollo Fusion. Medin ha chiarito che questo round di finanziamento facilita le decisioni cruciali sulla progettazione, lo sviluppo di partnership e la creazione di prototipi, puntando al lancio del suo primo satellite operativo entro la fine del 2027. Il piano iniziale di 3.960 satelliti è stato rivisto a 4.178, rendendolo una delle più grandi costellazioni proposte a livello globale, sebbene ancora inferiore alla flotta operativa attuale di Starlink di oltre 7.700.

Logos si unisce ad altre aziende supportate da USIT che collegano interessi commerciali e di sicurezza nazionale, tra cui Anduril, Shield AI e Capella Space.