La National Association of Broadcasters (NAB) ha presentato osservazioni alla Federal Communications Commission (FCC) nell'ambito dell'iniziativa dell'agenzia "Delete, Delete, Delete". La NAB presenta una forte argomentazione a favore di una significativa riforma normativa, concentrandosi principalmente sull'eliminazione delle obsolete restrizioni sulla proprietà delle emittenti. Nella sua presentazione dell'11 aprile, la NAB sostiene che questi limiti, vecchi di decenni, rappresentano il più significativo onere normativo per il settore, affermando che sono "devastanti per la vitalità e il futuro delle emittenti televisive e radiofoniche".
"Il passo più importante che la Commissione possa compiere in questo intero fascicolo – non solo per quanto riguarda le trasmissioni – è quello di eliminare il limite di copertura nazionale del pubblico televisivo e la regolamentazione televisiva locale e, almeno, riformare e rilassare significativamente la regolamentazione radiofonica locale", ha scritto la NAB. L'associazione sottolinea lo svantaggio competitivo che le emittenti affrontano rispetto ai concorrenti digitali meno regolamentati. "Le trasmissioni non possono più rimanere il Monte Everest dei servizi di comunicazione che la Commissione – simile agli alpinisti – regolamenta perché è lì", ha dichiarato la NAB.
La NAB sostiene che la riforma delle regole sulla proprietà è fondamentale per una concorrenza efficace nel panorama mediatico moderno. Descrivono queste restrizioni come la "sfida esistenziale" del settore, impedendo alle emittenti di raggiungere la scala necessaria per competere con le piattaforme tecnologiche e i servizi di streaming. La presentazione chiede specificamente l'eliminazione del limite di copertura nazionale del pubblico e delle regole televisive locali, e una significativa riforma della regolamentazione radiofonica locale.
Il presidente della NAB, Brendan Carr, ha precedentemente descritto la situazione come un "momento di rottura" per le emittenti, osservando che le normative ereditate impediscono la circolazione di capitali verso le emittenti, costringendole a "competere contro le aziende Big Tech non regolamentate con una mano legata dietro la schiena".
Oltre alle regole sulla proprietà, la NAB ha individuato diversi altri requisiti normativi da eliminare o modificare: la regola "sostanzialmente simile" per la transizione ATSC 3.0; gli obblighi di fascicolo pubblico online; le regole recentemente ampliate che richiedono divulgazioni per i contenuti esteri; i requisiti EEO; e i mandati di programmazione per bambini. La presentazione ha inoltre proposto modifiche alle normative sugli avvisi di emergenza e l'eliminazione di regole tecniche obsolete.
“Se i commenti della NAB dimostrano qualcosa, è che dietro le quinte della fornitura di notizie locali, della trasmissione di musica hit alla radio, o della trasmissione di eventi sportivi in diretta, di programmi di successo o di altri eventi importanti, le stazioni radiotelevisive affrontano una lotta implacabile nel caricare migliaia di documenti, nel rispettare centinaia di pagine di regole o nell'assumere una miriade di obblighi.”