La vice amministratrice della NASA, Pam Melroy, conferma il supporto quasi unanime alla sua strategia di orbita terrestre bassa a microgravità. Questa strategia promuove una presenza umana continua in orbita durante la transizione verso stazioni spaziali commerciali, un concetto definito "battito cardiaco continuo".

La versione finale della Strategia di Microgravità LEO, pubblicata il 16 dicembre, supporta il mantenimento di una presenza umana continua in LEO mentre la NASA passa dalla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) ad alternative commerciali. Questa decisione è seguita a deliberazioni tra "battito cardiaco continuo" e "capacità continua", quest'ultima che consente interruzioni nella presenza orbitale con equipaggio. Melroy ha chiarito che la precedente incertezza espressa al Congresso Astronautico Internazionale (IAC) in ottobre era intenzionale, mirata a ottenere un feedback più ampio. "L'ho fatto apposta perché avevamo bisogno che le persone tornassero a dirci cosa ne pensavano", ha dichiarato. "Se eri a guardare da bordo campo con un'opinione, questo ha fatto uscire tutti allo scoperto."

Entro l'IAC, si era formato un consenso interno attorno al "battito cardiaco continuo", dettato dalla necessità di voli di lunga durata per prepararsi alle missioni su Marte e rafforzare i piani commerciali dei fornitori. I partner internazionali e le agenzie governative hanno favorito in modo schiacciante il "battito cardiaco continuo", con un supporto industriale descritto come "quasi unanime".

Le preoccupazioni di alcune aziende si sono concentrate sulla velocità di transizione della NASA dall'ISS alle stazioni commerciali e sulle sfide nello sviluppo di stazioni continuamente abitabili. La strategia guiderà ora la richiesta di proposte (RFP) per la fase due del programma Commercial LEO Development (CLD), con l'obiettivo di selezionare le aziende per certificare le loro stazioni e acquistare servizi. È prevista una bozza di RFP a giugno 2024, con assegnazioni a metà 2026. Melroy ha riconosciuto il programma serrato per raggiungere almeno una stazione commerciale operativa entro il 2030, l'obiettivo di disorbita dell'ISS, affermando: "È un programma serrato."

Il feedback sulla bozza della strategia ha perfezionato gli obiettivi scientifici, sottolineando i continui progressi della ricerca ISS e incorporando l'obiettivo di una scienza LEO "rapida" attraverso capacità di ricerca iterative. L'approccio rispecchia l'Architettura Luna-Marte della NASA, e Melroy suggerisce la sua applicabilità ad altre iniziative dell'agenzia all'interno del quadro NASA 2040. Ha sottolineato l'importanza di allineare più strategie per migliorare l'efficienza dell'agenzia. Melroy lascerà la NASA alla fine dell'amministrazione Biden.