Un recente studio VideoTrack di WPP Media rivela il dominio di Netflix nel mercato dello streaming dell'Europa Centrale e Orientale (CEE). La ricerca evidenzia l'impatto significativo dell'utilizzo di Smart TV sul consumo di video on demand e il persistente problema della pirateria online.
“La CEE è una regione dove le tendenze globali si fondono con specificità regionali. Lo streaming a pagamento, sebbene non tutti ne prevedessero il successo qui, compete efficacemente per i clienti e attualmente coesiste armoniosamente con il mercato della pay TV. Le notizie sul cord-cutting ci raggiungono dall'altra parte dell'oceano, ma non si riflettono nel comportamento dei clienti della regione. Questo preserva il consumo televisivo in sé. La tendenza al ribasso è più lieve rispetto ai mercati occidentali”, spiega Izabela Albrychiewicz, CEO CEE – VideoTrack di WPP Media.
Lo studio rivela interessanti variazioni regionali. In Romania, esiste un forte legame tra i provider di streaming e gli operatori di pay-TV, con quasi il 40% dei clienti SVOD che si abbonano tramite gli operatori televisivi. Le compagnie di telecomunicazioni svolgono inoltre un ruolo cruciale, in particolare tra i telespettatori più giovani. Gli utenti polacchi e ungheresi dimostrano un'elevata fedeltà ai servizi di streaming, mentre gli spettatori cechi cambiano piattaforma più frequentemente.
La visione online di film e serie è diffusa, variando dal 78% in Romania all'87% in Polonia. La penetrazione delle piattaforme di streaming è elevata, ma l'utilizzo di torrent persiste, in particolare nella Repubblica Ceca, dove un utente internet su tre scarica ancora contenuti video. È interessante notare che esiste una correlazione tra l'adozione dello streaming a pagamento e l'utilizzo di torrent; la Polonia vanta il tasso più alto di pagamento per i contenuti video (70%), mentre la Repubblica Ceca ha il più basso.
L'ascesa dello streaming ha ridotto l'audience televisiva tradizionale. In oltre cinque anni, il tempo di visione televisiva generale è diminuito del 12-14% in Polonia, Repubblica Ceca e Romania, e del 6% in Ungheria. Tra i 15-24enni, il tempo di visione si è dimezzato in Polonia e Ungheria nell'ultimo decennio. Nonostante ciò, la pay-TV rimane forte, con alti tassi di penetrazione in tutta la regione, suggerendo un cord-cutting limitato.
Gli spettatori della regione CEE accedono principalmente ai servizi VOD sugli schermi televisivi, con una penetrazione di Smart TV variabile a seconda dei paesi. Netflix e YouTube sono le app Smart TV più popolari, sebbene le preferenze locali e gli investimenti nella produzione locale influenzino le classifiche, come si vede con la prominenza di Prime Video in Polonia.