Il passaggio a NextGen TV (ATSC 3.0) rappresenta un'opportunità interessante per migliorare le capacità di allerta di emergenza. Ed Czarnecki, VP of government affairs presso Digital Alert Systems, sottolinea che le informazioni di emergenza avanzate di ATSC 3.0 vanno oltre le funzionalità tradizionali del sistema di allerta di emergenza (EAS). “Le informazioni di emergenza avanzate sono diverse da EAS, ma possono integrarle con informazioni pertinenti che gli emittenti, i primi informatori locali per eccellenza, possono fornire”, ha dichiarato Czarnecki.

Digital Alert Systems, fornitore di soluzioni per allerta e avviso, serve una parte significativa del mercato televisivo statunitense. L'attuale sistema EAS, istituito nel 1997, fornisce avvisi standardizzati. Al contrario, il sistema avanzato di NextGen TV offre una comunicazione mirata e completa. Secondo Czarnecki, la tecnologia consente la “trasmissione in tempo reale di informazioni urgenti, consapevolezza totale della situazione”, fornendo informazioni direttamente pertinenti agli spettatori. Scenari di incendio, ad esempio, potrebbero includere “grafica, video, istruzioni altamente localizzate su cosa fare in caso di evacuazione o riparo”, ha spiegato.

Questo va oltre le emergenze per includere aggiornamenti sul traffico e informazioni sulla comunità. La National Association of Broadcasters suggerisce di eliminare gradualmente ATSC 1.0 entro il 2030. “È molto chiaro che dobbiamo concentrarci su NextGen TV e, se vogliamo, togliere il cerotto e iniziare a spostarci da ATSC 1”, ha sottolineato Czarnecki, evidenziando le limitazioni dell'attuale modello “faro”.

Le normative FCC sulle allerte di emergenza influenzeranno la transizione. L'allerta multilingue, già obbligatoria per le allerte mobili, potrebbe estendersi alle trasmissioni. “Se la FCC desidera una capacità EAS multilingue, sarebbe meglio farlo tramite ATSC [3.0] e la capacità di gestire più tracce audio”, ha osservato Czarnecki, evidenziando le capacità multilingue di Digital Alert Systems.

Tuttavia, l'adozione di ATSC 3.0 si confronta con delle sfide. Il finanziamento è un ostacolo importante per gli emittenti pubblici, soprattutto dopo la sospensione dei finanziamenti per i sistemi di allerta di nuova generazione. “Gli emittenti pubblici sono un caso unico a causa del loro modello di finanziamento”, ha affermato Czarnecki. Anche gli emittenti commerciali si trovano ad affrontare problemi di business case. Ha citato la necessità di una migliore coordinazione del settore e di una migliore educazione del mercato per un'adozione più ampia.

Nonostante questi ostacoli, Czarnecki sottolinea che la tecnologia è pronta. “Abbiamo a che fare con molte tecnologie mature, tecnologie collaudate in ATSC 3.0 che non rendono questo un progetto scientifico. Questo non è uno schema futuro. ATSC 3.0 esiste oggi”, ha dichiarato. Le apparecchiature di Digital Alert Systems, implementate in una grande percentuale di stazioni televisive statunitensi, supportano già informazioni di emergenza avanzate.

Czarnecki sostiene che le informazioni di emergenza migliorate di NextGen TV sono direttamente allineate con gli obiettivi di interesse pubblico della FCC. “Da una prospettiva di servizio pubblico, da una prospettiva di politica pubblica, ha perfettamente senso per la FCC, per il governo, supportare ATSC 3.0 e la migrazione rapida da ATSC 1 a ATSC 3”, ha concluso.