Pale Blue, una startup giapponese, ha annunciato una collaborazione con D-Orbit, una società italiana di trasporto spaziale, per dimostrare la sua innovativa tecnologia di propulsori a propellente acquoso. Sono previste due dimostrazioni per il 2025, un passo significativo nella validazione delle capacità del sistema.
Il Pale Blue 1U+ Water Ion Thruster, leggermente più grande di un cubo di 10 centimetri, è progettato per migliorare la manovrabilità dei piccoli satelliti, consentendo di evitare collisioni con detriti spaziali e la deorbitazione controllata al termine della missione. Questa tecnologia promette di rivoluzionare le operazioni satellitari e di contribuire in modo significativo alla sostenibilità spaziale.
“Collaborando con D-Orbit, stiamo compiendo un passo significativo in avanti nella validazione delle prestazioni e dell'affidabilità della nostra tecnologia di propulsione”, ha dichiarato Jun Asakawa, co-fondatore e CEO di Pale Blue. “Questa collaborazione ci permetterà di soddisfare la crescente domanda, contribuendo al contempo alla sostenibilità spaziale.”
Pale Blue ha dimostrato con successo il suo propulsore Resistojet in orbita durante il 2023. A seguito di questo successo, la società ha ottenuto 16 milioni di dollari di finanziamenti di serie B e un contratto di ricerca per piccole imprese giapponesi (Small Business Innovation Research) del valore di 27 milioni di dollari per sviluppare ulteriormente propulsori ionici ed a effetto Hall a base d'acqua.
“Siamo fiduciosi che il nostro sistema di propulsione a base d'acqua ridefinirà il futuro delle missioni satellitari e aprirà nuove possibilità per l'esplorazione spaziale”, ha aggiunto Asakawa.
La sicurezza intrinseca, la disponibilità e la facilità di gestione associate ai propellenti acquosi rendono questa tecnologia particolarmente attraente, a condizione che funzioni come previsto nell'ambiente spaziale. Le dimostrazioni sono programmate per giugno e ottobre 2025, utilizzando l'ION Satellite Carrier di D-Orbit, che ha una comprovata esperienza di lanci riusciti.
“La tecnologia di propulsione a base d'acqua si allinea perfettamente all'impegno di D-Orbit per operazioni spaziali sostenibili”, ha commentato Renato Panesi, co-fondatore e chief commercial officer di D-Orbit. “Avvalendoci della nostra vasta esperienza in dimostrazioni in orbita di successo e della comprovata versatilità di ION Satellite Carrier, siamo lieti di supportare Pale Blue nel far progredire la sua innovativa soluzione di propulsione.”
Questa partnership segna la prima collaborazione di D-Orbit con un cliente giapponese, evidenziando l'espansione della sua presenza nella regione Asia-Pacifico. Ash Takao, responsabile dello sviluppo commerciale di D-Orbit e membro di Marubeni Corp., ha osservato che questo contratto “evidenzia il nostro impegno a rafforzare i legami all'interno del settore spaziale avanzato giapponese e ad espandere la portata di D-Orbit nella regione Asia-Pacifico”. Il precedente investimento di Marubeni Corp. in D-Orbit le ha concesso i diritti di distribuzione esclusiva per i servizi di D-Orbit in Giappone e nel Sud-est asiatico.