L'industria delle comunicazioni satellitari europee piange la scomparsa di Giuliano Berretta, una figura di spicco che ci ha lasciato all'età di 84 anni. La lunga carriera di Berretta ha profondamente segnato sia Eutelsat che l'intero settore spaziale europeo.

Eva Berneke, attuale amministratore delegato di Eutelsat, ha reso omaggio a Berretta con queste parole: “Giuliano Berretta ha guidato Eutelsat in un momento cruciale del nostro sviluppo, portando avanti il gruppo con una visione chiara, unita a energia e passione. Questa passione e ricchezza di idee non lo hanno mai abbandonato, e ha continuato a interagire, spronare, aiutare e supportare il gruppo fino ai suoi ultimi anni. Sempre con il sorriso e le migliori intenzioni. Un vero grande leader che mancherà a molti.”

Rodolphe Belmer, presidente e amministratore delegato di TF1, e successore di Berretta in Eutelsat, lo ha descritto come “Un visionario, un pioniere, un imprenditore. Un uomo di passione, di energia, di coraggio. Una forza trainante del settore spaziale europeo.”

La carriera di Berretta è iniziata con una laurea in ingegneria elettronica presso l'Università di Padova, seguita da un impiego presso Selenia (ora Alenia Alcatel Space) nel 1964. Una svolta decisiva è arrivata nel 1971, quando è diventato responsabile dei sistemi di telecomunicazioni presso il centro ESTEC dell'ESA. La sua leadership è proseguita presso l'Ufficio Programmi Missioni e Telecomunicazioni dell'ESA a Parigi dal 1978. È entrato a far parte di Eutelsat nel 1991, ricoprendo vari ruoli chiave, tra cui direttore vendite, direttore generale e, infine, presidente e amministratore delegato dal 2004 al 2011.