È stato annunciato un significativo cambiamento nell'accesso dei media al Pentagono. Pete Hegseth, il neo-nominato capo del Dipartimento della Difesa, ha implementato un “programma di rotazione” che riguarda gli spazi riservati agli uffici stampa. Questo programma prevede che organizzazioni giornalistiche affermate come NBC News, The New York Times, NPR e Politico perdano i loro spazi dedicati, sostituiti da diverse testate conservatrici, tra cui una che non aveva nemmeno richiesto spazio.

L'area stampa del Pentagono offre tradizionalmente spazi ufficio dedicati, accesso alla sala briefing e capacità di trasmissione. La nuova politica, annunciata senza spiegazioni, prevede la rotazione di quattro testate all'anno. Mentre le credenziali esistenti rimangono valide e le risorse condivise sono disponibili per tutti, la perdita di spazi dedicati rappresenta un cambiamento significativo.

Il processo di selezione e i criteri di rotazione futuri rimangono sconosciuti. Le testate che subentrano non rispecchiano quelle sostituite; ad esempio, la perdita di NPR non è compensata da un'altra testata focalizzata sull'audio. Inoltre, le organizzazioni in arrivo vantano una portata significativamente inferiore rispetto alle loro predecessori. “Al fine di ampliare l'accesso allo spazio limitato del Corridoio dei Corrispondenti a testate che in precedenza non hanno goduto del privilegio e del valore giornalistico di lavorare da uffici fisici nel Pentagono, a partire dal 14 febbraio 2025,” ha spiegato il portavoce John Ullyot.

La notifica è stata inviata tramite una nota, lasciando le testate interessate sorprese e preoccupate. NBC News, una grande rete televisiva, è sostituita da OAN, un canale di destra noto per la disinformazione. Anche The New York Times, NPR e Politico perdono i loro spazi, sostituiti rispettivamente da The New York Post, Breitbart e HuffPost. HuffPost, una testata di sinistra, è l'unica organizzazione non conservatrice che guadagna spazio, e non ha richiesto l'assegnazione.

Questa decisione solleva preoccupazioni sulla correttezza e sulla diversità dei media. La mossa eleva testate note per i pregiudizi e la disinformazione a posizioni di rilievo. La Pentagon Press Association ha espresso profonda preoccupazione, considerando il cambiamento un tentativo di “isolare” specifiche organizzazioni mediatiche. La mancanza di trasparenza sulle motivazioni della decisione alimenta ulteriormente queste preoccupazioni. Mentre la Casa Bianca ha mostrato tendenze simili verso la restrizione dell'accesso e il favoreggiamento di determinate testate, questa decisione del Pentagono sta generando significative controversie.