Un recente studio su 5.000 abbonati statunitensi rivela una tendenza interessante: i consumatori stanno trovando modi innovativi per risparmiare denaro abbracciando i servizi in abbonamento raggruppati in bundle. Lo studio Subscriptions Assemble di Bango evidenzia che quasi un quarto degli abbonati statunitensi (23%) spende oltre 100$ al mese in streaming e altri abbonamenti, per un totale di oltre 1.200$ all'anno. Questo ha portato a un significativo spostamento dagli abbonamenti singoli verso offerte in bundle.
I dati mostrano che l'americano medio gestisce 5,4 abbonamenti, di cui due in genere inclusi in un pacchetto bundle. Una significativa maggioranza (55%) ottiene questi abbonamenti in bundle tramite i propri provider di telefonia mobile, mentre il 34% vi accede tramite rivenditori come Walmart (Walmart+) o Amazon (Prime). Questo fenomeno dei bundle si traduce nel fatto che il 44% degli abbonati riceve un servizio precedentemente pagato separatamente senza costi aggiuntivi, percentuale che sale al 55% tra i 18-24 anni.
Il report di Bango sottolinea che il passaggio ai bundle non riguarda solo il risparmio sui costi; convenienza e flessibilità sono fattori chiave. Il 41% degli abbonati esprime frustrazione nel gestire numerosi abbonamenti individualmente, e il 62% preferisce i bundle alle singole iscrizioni ai servizi. Un sorprendente 63% desidera una singola app per gestire tutti i propri abbonamenti, ironicamente rispecchiando il sistema che molti "cord-cutters" inizialmente cercavano di evitare.
Paul Larbey, CEO di Bango, ha commentato: “La nostra ricerca rivela un cambiamento importante nel settore multimiliardario degli abbonamenti. Per la prima volta, l'America si sta muovendo oltre l'“economia degli abbonamenti” e verso un'“economia dei bundle”, dove le piattaforme non competono in isolamento, ma collaborano per offrire maggiore valore agli abbonati.” Larbey sostiene inoltre che questa tendenza si estende oltre lo streaming, includendo servizi di gioco e persino abbonamenti all'IA, facilitati da partnership tra aziende di telecomunicazioni, rivenditori e banche. Il successo di servizi come "Verizon +play" esemplifica questa crescente tendenza dei "Super Bundle".
Mentre lo streaming video rimane l'abbonamento più popolare (75%), una parte consistente degli abbonati statunitensi (62%) paga per abbonamenti retail, e quasi un quarto (22%) si abbonano a servizi di gioco. Il mercato continua a espandersi, con 1 abbonato su 10 che ora paga per servizi AI mensili come ChatGPT (9%).