Due senatori democratici, Elizabeth Warren (D-Mass.) e Tammy Duckworth (D-Ill.), stanno ponendo delle domande al candidato dell'amministrazione Trump per il ruolo di Segretario dell'Aeronautica Militare, Troy Meink, riguardo al suo passato coinvolgimento con i contratti di SpaceX.
In una lettera del 27 febbraio, i senatori, entrambi membri della Commissione servizi armati del Senato, hanno richiesto chiarimenti sul ruolo passato di Meink presso il National Reconnaissance Office (NRO), dove ha lavorato come principal deputy director. Hanno chiesto informazioni specifiche sul suo coinvolgimento nelle decisioni sui contratti e sui suoi piani per i futuri appalti al Pentagono.
La loro inchiesta deriva da un rapporto Reuters del 7 febbraio che suggerisce che Meink abbia strutturato un contratto multimiliardario dell'NRO per favorire SpaceX. SpaceX fornisce servizi di lancio, comunicazioni satellitari e altre capacità cruciali per l'NRO.
I senatori hanno sottolineato l'importanza di un trattamento equo e imparziale per tutti gli appaltatori, data la supervisione dell'Aeronautica Militare su importanti contratti spaziali per la sicurezza nazionale. Hanno anche espresso preoccupazione per le segnalazioni secondo cui Elon Musk, CEO di SpaceX e consigliere dell'amministrazione Trump, avrebbe raccomandato Meink per la posizione.
Nonostante queste preoccupazioni, l'analista della difesa Todd Harrison, senior fellow presso l'American Enterprise Institute, ritiene improbabile che la conferma di Meink venga bloccata. "Non vedo alcuna prova di illecito o conflitto di interessi", ha dichiarato Harrison. "Meink agiva per conto del governo presso l'NRO e agirà per conto del Dipartimento dell'Aeronautica nella sua nuova posizione. In entrambi i ruoli, il suo interesse è quello di ottenere il miglior valore per il governo."
Harrison ha inoltre osservato che non vi è alcuna indicazione che Meink abbia personalmente beneficiato di qualsiasi rapporto con SpaceX. "Non è che lavorasse per SpaceX o abbia mai tratto profitto da SpaceX", ha detto. Meink dovrebbe testimoniare presto davanti alla Commissione servizi armati del Senato.