Un incredibile uno su tre americani paga per un abbonamento che non usa mai, e il 35% ha perso il conto di quanto spende in abbonamenti ogni mese. Questa tendenza si estende a livello globale, con il 28% degli europei e il 27% dei latinoamericani che vivono difficoltà simili nella gestione dei propri abbonamenti.
Questi risultati provengono da un nuovo report di Bango, un'azienda specializzata in tecnologia di bundling. Il report, intitolato "Super Bundling: Global Trends", analizza dati provenienti da oltre 15.000 abbonati negli Stati Uniti, in Europa e in America Latina, evidenziando le sfide e le opportunità all'interno del mercato degli abbonamenti.
Una delle tendenze chiave identificate è l'emergere di "Vampire Subscriptions" - abbonamenti che prosciugano i conti bancari dei consumatori senza che se ne accorgano. Questo problema è particolarmente diffuso negli Stati Uniti, con il 44% dei consumatori che fa fatica a tenere traccia delle proprie iscrizioni agli abbonamenti.
Una potenziale soluzione a queste sfide è l'ascesa della super aggregazione. Questo approccio consente agli abbonati di acquistare più abbonamenti tramite una piattaforma centralizzata, spesso definita come un content hub. Queste piattaforme possono offrire vari vantaggi, come sconti fedeltà e fatturazione semplificata.
L'amministratore delegato di Bango, Paul Larby, osserva che mentre i content hub a servizio completo come Verizon +play stanno guadagnando terreno negli Stati Uniti, non hanno ancora penetrato completamente i mercati europei e latinoamericani nonostante una significativa domanda dei consumatori. "È chiaro che gli abbonati desiderano scelta e flessibilità senza il fastidio di gestire più account e bollette. Il Super Bundling attraverso i content hub porta finalmente questo livello di flessibilità - aggregando più servizi in un'unica piattaforma con facilità. È un approccio che mette l'abbonato al primo posto, consentendo ai servizi in abbonamento di condividere gli utenti invece di combattere per loro", ha affermato Larby.
La domanda di piattaforme di abbonamento tutto in uno è forte, con il 46% degli europei, il 54% degli americani e un enorme 68% dei latinoamericani che esprimono la loro volontà di dedicare più tempo all'utilizzo dei propri servizi in abbonamento se una piattaforma del genere fosse disponibile.