La stazione televisiva WKYC di Tegna, a Cleveland, Ohio, ha annunciato la cancellazione del suo longevo programma di lifestyle sponsorizzato, "Good Company". Il programma, che ha debuttato nel 2005, terminerà la sua programmazione a metà gennaio 2025. Questa decisione fa parte di una più ampia ristrutturazione che interessa i team di marketing di Tegna, che saranno consolidati in hub regionali.

La ristrutturazione purtroppo porterà a perdite di posti di lavoro presso WKYC, sebbene il numero esatto non sia stato ancora rivelato. Questo si aggiunge ai licenziamenti più ampi previsti in tutte le stazioni Tegna a livello nazionale. "Good Company", condotto da Katherine Boyd e Joe Cronauer, presenta principalmente segmenti sponsorizzati da inserzionisti e attualmente va in onda a mezzogiorno.

La stazione non ha ancora rivelato cosa sostituirà il programma in quella fascia oraria o se rimarrà un programma di produzione locale. Programmi di questo tipo hanno tradizionalmente offerto una via pubblicitaria unica per le aziende locali, fornendo una piattaforma per mostrare prodotti e servizi all'interno di un format talk show. Gli inserzionisti in genere pagano per segmenti individuali o come parte di un pacchetto più ampio.

Storicamente, questi tipi di programmi sono stati relativamente poco costosi da produrre e finanziariamente di successo, anche con ascolti moderati. Sebbene i dettagli finanziari specifici di "Good Company" non siano stati resi pubblici, la decisione riflette le sfide che affrontano i broadcaster. Con il calo delle audience lineari, questi programmi si trovano in un ambiente sempre più difficile.

Le cancellazioni fanno parte di una tendenza più ampia nel settore radiotelevisivo. Con l'incertezza economica, l'aumento dei costi e la diminuzione delle audience tradizionali, sono previsti tagli significativi. L'assenza di eventi importanti come le Olimpiadi nel 2024 presenta ulteriori sfide finanziarie per le reti e le loro affiliate.

Sebbene Tegna abbia registrato un forte 2024 grazie alla pubblicità politica e, per le affiliate NBC, ai ricavi delle Olimpiadi, le prospettive finanziarie future rimangono incerte per molti organi di informazione.