TAMPA, Fla. — Una commissione parlamentare trasversale ha lanciato un avvertimento, affermando che il Regno Unito deve agire rapidamente per trasformare le sue ambizioni in realtà, a seguito di un deficit nel raggiungimento della visione stabilita tre anni fa per diventare una significativa potenza spaziale globale. Il 3 novembre, la commissione della Camera dei Lord ha pubblicato un rapporto che sottolinea i progressi incoerenti compiuti da quando il governo britannico ha svelato la sua Strategia Spaziale Nazionale del 2021.

“Lo spazio sta trasformando il mondo e il nostro rapporto ha riscontrato molti aspetti positivi”, ha affermato la Baronessa Ashton, presidente della commissione, in una dichiarazione. “La Gran Bretagna dovrebbe svolgere un ruolo guida in questa trasformazione, altrimenti rischia di rimanere indietro”.

Il rapporto, ‘L'Economia Spaziale: Agire Ora o Perdere’, ha evidenziato alcuni punti di forza del settore. Questi includono una posizione di leadership nel settore emergente dei servizi e della produzione in orbita, una crescente spinta per le capacità di lancio nazionali e un'economia spaziale che è cresciuta in media del 3,3% all'anno dall'anno finanziario 2009-10. Ha inoltre rilevato la creazione di un Centro Operativo Spaziale Nazionale nel 2024, che contribuirà ad allineare le capacità civili e militari di consapevolezza della situazione spaziale, e forti collaborazioni internazionali, inclusi i contributi ai programmi NASA e una partecipazione in OneWeb, la rete a banda larga LEO dell'operatore francese Eutelsat.

Tuttavia, la commissione ha osservato che il Regno Unito ha faticato a tradurre gli obiettivi politici in risultati tangibili, citando una mancanza di priorità chiare, coordinamento e finanziamenti a lungo termine. Ha avvertito che la quota del paese nell'economia spaziale globale, stimata dal presidente della UK Space Agency (UKSA) Lord Willetts al 5% durante un'audizione di marzo, potrebbe diminuire senza una forte leadership ed esecuzione.

Il rapporto ha affrontato in modo prominente la crescente dipendenza globale dai servizi di lancio di SpaceX e dalla sua vasta rete a banda larga LEO Starlink. “Sebbene non vi siano indicazioni immediate che l'accesso del Regno Unito ai servizi di SpaceX possa essere compromesso, i piani futuri per le capacità spaziali del Regno Unito dovrebbero fare i conti con gli impatti della dipendenza del Regno Unito da SpaceX e cercare di garantire l'accesso a servizi diversificati e/o sovrani ove possibile”, afferma il rapporto. “Il governo dovrebbe condurre una ricerca sui potenziali impatti della perdita di accesso ai servizi di SpaceX”.

Il rapporto ha inoltre esortato il governo britannico a chiarire i suoi obiettivi per la capacità di lancio sovrana, le opportunità commerciali per i lanciatori nazionali e se siano necessari più spaceport locali. Mentre la strategia del 2021 mirava a posizionare il Regno Unito come fornitore leader di servizi di lancio di piccoli satelliti, la commissione ha affermato che le opportunità di mercato rimangono poco chiare. Tale strategia nazionale ha anche segnalato un allontanamento dalla precedente ambizione di conquistare il 10% dell'economia spaziale globale entro il 2030.

“Sarebbe meraviglioso se fossimo al 10%, ma stiamo lavorando duramente per mantenerlo a circa il 5%”, ha detto Lord Willetts alla commissione a marzo, sottolineando che la diminuzione dei costi di lancio e i progressi nei piccoli satelliti stanno espandendo rapidamente il mercato globale. "Ci sono previsioni secondo cui, quindi, l'economia spaziale globale potrebbe raddoppiare o triplicare le dimensioni; potrebbe raddoppiare entro il 2030 e continuare ad andare avanti", ha aggiunto. "Anche mantenendo modestamente il 5% è una fantastica opportunità economica per il Regno Unito perché sta crescendo così rapidamente".

La commissione ha anche sollevato preoccupazioni sulla recente integrazione di UKSA nel Department for Science, Innovation and Technology, suggerendo che potrebbe oscurare la responsabilità e minare l'indipendenza operativa dell'agenzia mentre la nazione persegue una crescita economica sostenuta.

Il rapporto ha inoltre sollecitato il governo a chiarire la sua posizione sulla partecipazione post-Brexit ai programmi spaziali europei, come Galileo, e ad altre iniziative multilaterali che potrebbero migliorare le capacità del Regno Unito.