Un recente studio di TiVo, il 2025 UK Video Trends Report, indica un cambiamento significativo nel modo in cui il pubblico britannico fruisce della televisione. Per la prima volta, un numero maggiore di spettatori guarda la televisione delle emittenti tramite app piuttosto che attraverso le tradizionali trasmissioni via etere. Il rapporto rivela che il 52,7% del consumo televisivo delle emittenti avviene ora tramite app, mentre la visione via etere è scesa al 48,3%, in calo rispetto al 52,9% del 2024 e al 61,2% del 2023. Questo cambiamento segna un momento cruciale nel modo in cui gli spettatori accedono ai servizi di BBC, ITV, Channel 4 e altri fornitori di servizi di radiodiffusione pubblica (PSB).
Lo studio evidenzia anche che il 64,2% degli spettatori utilizza più app durante una tipica sessione e il 48,6% trova frustrante il processo di passaggio da un'app all'altra. TiVo, noto per il suo registratore digitale, ha spostato la sua attenzione sul sistema operativo per Smart TV e sui relativi servizi pubblicitari.
Lo streaming supportato da pubblicità sta guadagnando popolarità. L'utilizzo di AVOD/FAST è aumentato al 52,5% degli spettatori britannici, con un aumento del 10% rispetto allo scorso anno. Anche la proprietà di Smart TV è in aumento, raggiungendo l'80,9% (rispetto al 76,5% nel 2024), con il 19% delle famiglie che prevede di acquistare un nuovo televisore entro la fine dell'anno, il che indica una domanda di app integrate e interfacce intuitive.
La Subscription Video on Demand (SVOD) rimane ampiamente utilizzata, ma la sensibilità al prezzo è in aumento. TiVo riferisce che l'84,5% degli intervistati utilizza almeno un servizio SVOD (in aumento rispetto all'81%), con quasi la metà che ora utilizza livelli supportati da pubblicità (in aumento rispetto al 37% nel 2024). Nonostante ciò, il 40,6% è propenso a cancellare un servizio entro sei mesi (un aumento di sei punti), spesso perché si è abbonato per un singolo programma (24,5%).
I contenuti locali rimangono fondamentali, con quasi tre quarti della visione giornaliera di produzione britannica, inclusa una quantità crescente di programmazione iper-locale, che rappresenta circa un'ora al giorno. Anche la visione da mobile è in aumento, con il 34,2% che guarda video in auto (principalmente su telefoni o tablet), rispetto al 30,5% dello scorso anno.
La Pay TV si sta dimostrando resiliente nonostante il churn. Mentre il 25% prevede di "tagliare il cavo" entro sei mesi, il 31,3% degli attuali utenti di Pay TV ha precedentemente abbandonato e poi è tornato (27,7% nel 2024), suggerendo che le offerte live e in bundle offrono ancora valore per gli spettatori in cerca di comodità. C'è un crescente interesse per la TV acquistabile, con il 49,6% dei consumatori che si dichiara aperto all'acquisto direttamente dallo schermo, il che rappresenta un'opportunità per emittenti, piattaforme e rivenditori man mano che i formati addressable e di commercio si evolvono.
"Man mano che le opzioni di streaming si moltiplicano, la sfida per gli spettatori non è l'accesso, ma trovare facilmente cosa guardare", ha affermato Stéphane David, Head of Content Partnerships & Business Development, EMEA presso TiVo. "Il pubblico chiede un'esperienza che unisca ottimi contenuti con consigli personalizzati: questo è l'approccio content-first che TiVo OS è costruito per offrire."
Il rapporto si basa su un sondaggio del secondo trimestre del 2025 condotto su 1.004 adulti britannici ed esamina le abitudini di visione tra SVOD, TVOD, AVOD/FAST, dispositivi connessi e funzionalità di scoperta, inclusi consigli personalizzati e ricerca. Un webinar di TiVo sui risultati è previsto per martedì 4 novembre alle 15:00 GMT.

