Un nuovo studio di Backblaze e Dimensional Research evidenzia le sfide che le imprese affrontano con i costi imprevisti del cloud storage, man mano che adottano sempre più l'intelligenza artificiale. La ricerca indica che le tariffe a sorpresa stanno influenzando la pianificazione dell'infrastruttura e ostacolando l'innovazione.
Secondo lo studio, un significativo 95% degli intervistati è stato sorpreso dai costi del cloud storage. Le tariffe di egress e le strutture di fatturazione poco chiare sono i principali colpevoli. Il sondaggio ha coinvolto 403 leader IT responsabili della gestione di oltre 250 terabyte di dati nel cloud.
I risultati rivelano che il costo di accesso e spostamento dei dati è ora un ostacolo importante all'adozione di strategie multi-cloud, come citato dal 58% degli intervistati. Il rapporto suggerisce che le organizzazioni che gestiscono più di cinque petabyte di dati sono particolarmente suscettibili a superamenti del budget. Con i carichi di lavoro di AI e analytics che richiedono set di dati più veloci e più grandi, le aziende sono costrette a ridimensionare o modificare le priorità per controllare le spese.
In risposta all'aumento dei costi di storage, Gleb Budman, CEO di Backblaze, ha dichiarato: "I dati mostrano ciò che molti leader IT già sanno per esperienza: l'innovazione è frenata non dai limiti tecnologici, ma dall'economia del cloud tramite le tariffe di egress e gli addebiti imprevedibili."
Lo studio identifica anche una crescente tendenza verso fornitori di storage indipendenti. La maggioranza, il 62% degli intervistati, esprime una preferenza per i migliori fornitori del settore rispetto agli ecosistemi a fornitore singolo. Questa preferenza è guidata dalla necessità di evitare modelli di prezzo restrittivi e il vendor lock-in. Tuttavia, lo studio ha anche scoperto che il 97% delle organizzazioni considera i costi di spostamento dei dati e la complessità tecnica come barriere significative al cambio di fornitore.
"Man mano che l'AI e altri carichi di lavoro ad alta intensità di dati si espandono, la capacità di spostare i dati liberamente e a costi accessibili non è più facoltativa, è un requisito strategico", ha affermato Diane Hagglund, principal di Dimensional Research e autrice dello studio.
Il "2025 Cloud Storage Survey" è stato condotto tra il 24 maggio e il 5 giugno 2025.

