L'Università del New Hampshire, Durham, costruirà **sensori** per studiare i **venti solari** nell'ambito di un contratto da 24,3 milioni di dollari annunciato il 24 ottobre. Il contratto per il **Solar Wind Plasma Sensor**, assegnato dalla NASA per conto della National Oceanic and Atmospheric Administration, copre due strumenti per il progetto Lagrange 1 Series, parte del programma Space Weather Next della NOAA. Attraverso il programma Space Weather Next, la NOAA cerca un accesso continuo a immagini della corona solare e misurazioni del **vento solare**. L'Università del New Hampshire svilupperà e costruirà due **sensori** per studiare il flusso supersonico di plasma caldo del Sole. I **sensori** sono programmati per il lancio nel 2029 e nel 2032. I dati raccolti dai **sensori** "sosterranno gli sforzi nazionali per comprendere meglio la meteorologia spaziale intorno alla Terra e per fornire avvisi sugli impatti come le interruzioni radio e GPS dalle tempeste solari", secondo il comunicato stampa. Per circa nove anni, l'Università del New Hampshire, Durham, lavorerà con il subappaltatore Johns Hopkins Applied Physics Laboratory di Laurel, Maryland, per progettare, analizzare, sviluppare, fabbricare, integrare, testare, verificare e valutare i **sensori**, supportare il loro lancio, fornire e mantenere le attrezzature a terra e supportare le operazioni di missione post-lancio presso la NOAA Satellite Operations Facility a Suitland, Maryland. Il NOAA Space Weather Prediction Center acquisirà i dati dai **Solar Wind Plasma Sensors** per caratterizzare le espulsioni di massa coronale, gli shock interplanetari e i flussi ad alta velocità associati ai buchi coronali. La NOAA e la NASA supervisioneranno lo sviluppo, il lancio, i test e il funzionamento dei satelliti Lagrange 1 Series. La NOAA fornirà i finanziamenti e gestirà il programma. La NASA collaborerà con partner commerciali e accademici per sviluppare, costruire e lanciare gli strumenti e i veicoli spaziali.