Il panorama dell'intrattenimento si sta evolvendo rapidamente. Un nuovo studio di Hub Entertainment Research, il sondaggio semestrale “Battle Royale”, indica che la famiglia statunitense media ora accede a 13 diverse fonti di intrattenimento.
Questo rappresenta il numero più alto registrato dal lancio del sondaggio nel 2021, illustrando la crescente complessità del consumo di intrattenimento moderno. La ricerca dell'ottobre 2024, basata su 3.018 adulti statunitensi, rivela differenze significative tra i gruppi demografici.
Jon Giegengack, principal e fondatore di Hub, sottolinea il mercato dell'intrattenimento sempre più competitivo, in particolare tra i più giovani. Il rapporto mostra un netto contrasto: le famiglie hanno una media di 13 fonti, mentre quelle con meno di 35 anni ne utilizzano una media di 16, e le famiglie con figli ne riportano quasi 17.
È interessante notare che, nonostante questo elevato numero di fonti, gli intervistati ne hanno identificate solo circa la metà come “indispensabili”. In media, 6,4 fonti sono state considerate essenziali, mentre 6,7 sono state considerate “gradite”. Questo equilibrio è rimasto relativamente stabile dall'inizio dello studio, all'inizio del 2022, indipendentemente dall'età o dalla struttura familiare.
Lo studio evidenzia anche le differenze generazionali nelle preferenze di intrattenimento. Per i consumatori under 35, le piattaforme premium video (cavo, servizi di streaming e vMVPD) costituiscono solo una frazione del loro ecosistema di intrattenimento: sette fonti su un totale di sedici. Altre nove piattaforme, tra cui social media, video brevi e gaming, influenzano significativamente il loro consumo.
Le piattaforme di gaming e video social sono i principali motori di questa disparità. I più giovani dichiarano di utilizzare una media di 2,4 fonti di gaming, rispetto a solo una tra coloro che hanno 35 anni o più. Allo stesso modo, utilizzano 3,6 piattaforme di video social o brevi (come TikTok e YouTube) rispetto a 2,2 per i partecipanti più anziani.
“I videogiochi, YouTube e TikTok stanno rapidamente guadagnando quote di mercato tra i giovani consumatori, che hanno un'idea completamente diversa di cosa significhi “intrattenimento” e stanno formando abitudini che difficilmente cambieranno con l'età”, ha dichiarato Giegengack.
Questi risultati dimostrano la crescente competitività dell'ecosistema dell'intrattenimento, con i servizi premium video tradizionali che affrontano una forte concorrenza da diverse fonti di contenuti. Un estratto gratuito del report “Battle Royale” Wave 6 è disponibile sul sito web di Hub.