Un nuovo piano d'azione strategico della U.S. Space Force descrive nel dettaglio il suo approccio all'integrazione dell'intelligenza artificiale (IA) nelle sue operazioni e al miglioramento della conoscenza dell'IA tra il suo personale. Pubblicato il 19 marzo, il “Data and Artificial Intelligence FY 2025 Strategic Action Plan” risponde direttamente alle direttive del Dipartimento della Difesa che spingono verso una forza più orientata ai dati e abilitata dall'IA. Il Col. Nathen Iven, acting deputy chief of space operations for cyber and data, ha dichiarato: “La Space Force riconosce il ruolo cruciale che i dati e l'intelligenza artificiale svolgeranno nel mantenere la superiorità spaziale.”
Il piano delinea diverse iniziative, tra cui la promozione dell'alfabetizzazione in materia di dati, la dotazione di personale con tecnologie all'avanguardia e la promozione dell'innovazione. Un obiettivo chiave è la consapevolezza del dominio spaziale, sfruttando l'IA per elaborare enormi set di dati per il tracciamento e l'identificazione di oggetti orbitali – satelliti e detriti. I sistemi di IA analizzeranno gli schemi per rilevare anomalie e potenziali minacce, offrendo avvisi tempestivi di azioni ostili. Gli esperti evidenziano il ruolo cruciale dell'IA nella prevenzione di sorprese operative e nella fornitura di informazioni operative ai decisori. Il potenziale della tecnologia si estende alla previsione di anomalie ambientali spaziali e alla raccomandazione di risposte, oltre all'utilizzo dell'apprendimento automatico per rilevare tecniche di mimetizzazione, occultamento e inganno utilizzate contro i satelliti.
Un altro obiettivo chiave è consentire ai veicoli spaziali di operare in modo autonomo in ambienti contestati. Ciò significa consentire ai satelliti di intraprendere azioni di autoconservazione senza intervento umano. Il piano sottolinea inoltre la necessità di una migliore competenza digitale tra il personale della Space Force, sottolineando l'alfabetizzazione in materia di IA come elemento vitale per superare le sfide operative. Le priorità principali includono rendere i dati “accessibili, comprensibili, sicuri e affidabili” mentre si promuove una cultura organizzativa guidata dai dati e dall'IA. Il Col. Iven ha osservato che l'iniziativa IA della Space Force è in linea con le priorità più ampie del Pentagono. Il Segretario alla Difesa Pete Hegseth ha sottolineato l'importanza di sfruttare le tecnologie di IA come parte della competizione tecnologica con la Cina. Durante la sua audizione di conferma, Hegseth ha affermato che l'IA rappresenta una capacità potente che gli Stati Uniti devono utilizzare, dato il suo stato avanzato nel settore commerciale. Il Vice Segretario alla Difesa Stephen Feinberg ha dichiarato in modo simile che il Dipartimento della Difesa deve “sfruttare appieno i benefici dell'intelligenza artificiale” in varie operazioni.