WASHINGTON — Un gruppo di ex alti funzionari della difesa statunitense sta sollecitando il Pentagono ad aumentare sostanzialmente gli investimenti in armi ipersoniche avanzate e nella capacità di produzione. Il loro avvertimento sottolinea che Cina e Russia stanno superando gli Stati Uniti nello sviluppo di missili manovrabili ad alta velocità che potrebbero indebolire la deterrenza militare statunitense.
La raccomandazione è dettagliata in un nuovo rapporto, pubblicato il 9 ottobre dall'Atlantic Council’s Scowcroft Center for Strategy and Security. Lo studio sostiene che il Department of War dispieghi rapidamente sia armi d'attacco ipersoniche offensive sia intercettori contro-ipersonici su una scala sufficiente per ottenere una deterrenza credibile e, se necessario, sconfiggere gli attacchi nemici.
Il rapporto è stato compilato dall'Hypersonic Capabilities Task Force dell'Atlantic Council, istituita all'inizio del 2025 e co-diretta dall'ex segretario dell'Air Force Deborah Lee James e dall'ex segretario dell'Army Ryan McCarthy. La task force comprende ex alti funzionari del Pentagono e dirigenti del settore. "Mentre Russia e Cina fanno avanzare le loro capacità ipersoniche, gli Stati Uniti devono affrontare decisioni critiche su investimenti, definizione delle priorità e dispiegamento di queste tecnologie", ha affermato la task force.
Le armi ipersoniche, che possono volare a velocità superiori a Mach 5 manovrando per evitare il rilevamento, sono una delle principali preoccupazioni strategiche per Washington. La Cina ha condotto numerosi test di veicoli plananti e missili da crociera ipersonici, mentre la Russia ha schierato sistemi operativi che prendono di mira l'Ucraina. L'autore principale Michael White, ex direttore principale per l'ipersonica presso l'ufficio di ricerca e ingegneria del Pentagono, ha affermato che gli Stati Uniti hanno sviluppato sofisticati missili ipersonici ma a livelli di costo insostenibili.
Secondo quanto riportato, alcuni attuali sistemi statunitensi costano tra i 15 e i 30 milioni di dollari per missile, limitando la produzione a piccole quantità. "Se si guarda al portafoglio di sistemi che abbiamo sviluppato e che sono pronti per essere schierati, sono molto capaci", ha detto White durante un panel all'Atlantic Council. Ha aggiunto che sono troppo costosi per essere prodotti nei numeri necessari per scoraggiare gli avversari che probabilmente lanceranno grandi salve.
White ha esortato il Pentagono e l'industria della difesa a "trovare quel punto debole nello spettro accessibilità-capacità" per produrre sistemi ipersonici su vasta scala. "Dobbiamo farlo in modo aggressivo", ha detto. Il rapporto suggerisce che la base industriale della difesa statunitense non è strutturata o incentivata a progettare e produrre armi ipersoniche a prezzi accessibili. Richiede un "cambiamento radicale" verso un modello di produzione simile ai settori aerospaziale e automobilistico commerciali, sottolineando la produzione di alto volume e a basso costo piuttosto che sistemi su misura di fascia alta.
"Ci deve essere un cambiamento radicale di prospettiva", afferma il rapporto, aggiungendo che gli investimenti dovrebbero concentrarsi su "modi innovativi per raggiungere una capacità accessibile" piuttosto che espandere le tradizionali capacità degli appaltatori della difesa. White ha affermato che il Pentagono deve "sbarazzarsi della cultura tradizionale" e adottare una mentalità di produzione commerciale. "Dobbiamo iniziare con il costo", ha detto, paragonando il cambiamento necessario al modo in cui le aziende spaziali commerciali hanno ridotto i costi di lancio attraverso la progettazione iterativa e la produzione di massa.
Whitney McNamara, senior vice president di Beacon Global Strategies e membro della task force, ha sottolineato che la modernizzazione dell'infrastruttura di test ipersonica della nazione è fondamentale. Ha affermato che le strutture e i processi attuali sono isolati e rallentano i cicli di sviluppo. Raccomanda di costruire una rete di test abilitata all'intelligenza artificiale in grado di integrare e analizzare i dati attraverso più programmi, riducendo significativamente i costi e i tempi. Il rapporto ha rilevato che il Test Resource Management Center del Pentagono ha iniziato a modernizzare le strutture e a esplorare l'uso di risorse spaziali commerciali per test di volo ipersonici più frequenti. Ma McNamara ha affermato che i progressi sono stati troppo lenti: "Dobbiamo sfruttare l'innovazione commerciale in modo più aggressivo per rompere il collo di bottiglia dei test".
White ha collegato la spinta per la produzione ipersonica su larga scala al più ampio sforzo di difesa missilistica statunitense, inclusa l'iniziativa Golden Dome lanciata dall'amministrazione Trump per difendersi dalle minacce ipersoniche. "Non importa quanto siano sofisticate le tue difese, se ti affidi esclusivamente agli intercettori cinetici, vieni sopraffatto dai numeri in fretta", ha detto. "La tua migliore difesa è un buon attacco: devi essere in grado di negare il lancio e inseguire quei numeri prima che vengano lanciati". Ha sostenuto che il successo del Pentagono nello scoraggiare avversari come Cina e Russia dipenderà dalla sua capacità di schierare armi ipersoniche - sia offensive che difensive - in grandi quantità, non solo come prototipi limitati. Ha insistito sul fatto che la capacità senza capacità non è una deterrenza efficace.