David Bouchier, Chief TV & Entertainment Officer di Virgin Media O2, ha recentemente illustrato l'approccio dell'azienda alle sfide del settore pay-TV al Connected TV World Summit di Londra. Bouchier ha sottolineato la precoce adozione da parte di Virgin dell'integrazione dello streaming, evidenziando che nel 2013 sono stati i primi pay-TV a livello globale ad integrare Netflix direttamente nella loro piattaforma. Questa strategia lungimirante continua con l'integrazione dei 5 principali servizi di streaming, che coprono il 90% del mercato dello streaming.

Bouchier ha spiegato che, mentre la TV gratuita rimane dominante per il pubblico di età superiore ai 35 anni, è evidente un cambiamento significativo nelle fasce d'età più giovani. Per affrontare questo problema, Virgin Media O2 sta sfruttando i contratti sportivi con Sky Sports e TNT Sports. "Il modo in cui portiamo questo al livello successivo è aggiungendo gli SVOD irrinunciabili che in molte famiglie rappresentano una proposta più convincente per quanto riguarda i contenuti, le serie e i film rispetto a quanto fatto dai nostri tradizionali fornitori di pay-TV… mettendoli insieme al miglior sport e questo ci posiziona in un punto davvero unico nel mercato", ha dichiarato Bouchier.

Il rapporto qualità-prezzo è un altro aspetto chiave della loro strategia. Virgin Media O2 offre durate contrattuali flessibili, che vanno dalle opzioni di 30 giorni agli accordi a lungo termine, rispecchiando il modello di business mobile. "Più a lungo rimani con noi, e il modello deriva dalla nostra attività mobile, che si tratti di un contratto di 12, 24, 36 mesi, quel beneficio contribuirà anche a guidare la proposta di valore dei contenuti", ha spiegato Bouchier. Inoltre, l'integrazione di YouTube nella funzione di ricerca migliora l'esperienza utente, rendendolo un'app di punta insieme a BBC iPlayer.

L'aggiunta di canali FAST colma il vuoto lasciato dai servizi lineari di Disney e Fox. "Questo è ciò che FAST ha riparato. Abbiamo preso la decisione che aveva complicazioni tecniche e normative, ma abbiamo preso la decisione che doveva essere presente nel nostro EPG e i nostri canali FAST lo fanno", ha affermato Bouchier. L'attenzione è rivolta a contenuti curati di alta qualità, privilegiando l'appeal regionale e locale piuttosto che un vasto numero di canali internazionali.

Il pacchetto Flex di Virgin Media O2 consente agli abbonati di creare pacchetti personalizzati, anche se circa l'80% sceglie opzioni preselezionate. Più tardi quest'anno, la piattaforma passerà dalla trasmissione QAM alla trasmissione IP, introducendo set-top box più piccoli con segnalibri basati sul cloud. Questo cambiamento migliorerà significativamente l'installazione, eliminando la necessità di un cablaggio esteso. "Non c'è più bisogno di avere quel cavo che gira per casa se si desidera più di un set-top box", ha osservato Bouchier. L'azienda sta inoltre ampliando i suoi servizi per includere fitness, libri, riviste e tecnologia, coinvolgendo ulteriormente i clienti.